Ada uccisa a coltellate dal marito

Redazione
Ada uccisa a coltellate dal marito
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Ada uccisa a coltellate dal marito. Femminicidio a Bronte (Ct), 46enne uccisa a coltellate dal marito. I due erano in fase di divorzio. Con la stessa arma tenta lui tenta il suicidio. Vittima di femminicidio, stavolta, Ada Rotini di 46 anni originaria di Noto (Sr). Questa mattina è stata uccisa a coltellate a Bronte, in Via Boscia.

Dove adesso vi è l’appartamento del marito, prima casa coniugale, dal quale stava divorziando. Ada, si era recata a casa dell’uomo insieme all’anziano che accudiva, probabilmente per dei chiarimenti in vista della separazione

Che proprio per oggi era prevista l’udienza, e per ritirare dei suoi effetti personali. Invece, Ada, ha trovato la morte. È stata aggredita con un coltello che ha ferito l’anziano che si trovava con lei per poi essere sgozzata.

Con lo stesso coltello, il compagno, avrebbe tentato di uccidersi con una coltellata all’addome. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della locale stazione. La donna è stata trovata esanime in un pozza di sangue

Mentre l’anziano ferito, è trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Bronte. Il marito assassino è portato in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania con ancora il coltello conficcato nell’addome.

I carabinieri della Compagnia di Randazzo, coordinati dal capitano Nicolò Morandi, oltre a quelli della locale Stazione e al reparto Investigazioni scientifiche di Catania. Stanno conducendo le indagini.

L’assassino

L’assassino è Filippo Asero, 48 anni, pregiudicato, conosciuto a Bronte con il soprannome di “Parracina”. E già coinvolto in un omicidio 20 anni fa, quello di Sergio Gardani, ucciso il 7 dicembre del 2001 da due killer.

Asero fu condannato all’ergastolo in primo grado per poi essere assolto in appello. La coppia aveva due figli. Il maschio, Francesco, di 18 anni e una femmina di 10 anni. Sul profilo social di Ada è evidente

Ogni foto di loro e del loro bellissimo rapporto. Opposto, invece, i tre profili di Filippo. Quasi tutte foto con la moglie, quasi sempre abbracciati e fino a pochi giorni fa scriveva «Ti amo». Non sembrava accettare tuto questo

Tutti elementi con cui avranno a che fare gli inquirenti.

Un’altra tragedia avvenuta, molto probabilmente, per un amore non corrisposto. Un’altra vittima di femminicidio nella provincia di Catania. Lì, proprio dove anche Vanessa Zappalà venne uccisa con sette colpi di pistola sul lungomare di Acitrezza dal suo ex fidanzato, Tony Sciuto, suicidatosi poco dopo aver ucciso Vanessa.

Vanessa Miceli