Addio a Nicola Angelo Tinessa, innamorato di Montesarchio e della sua storia
Addio a Nicola Angelo Tinessa, innamorato di Montesarchio e della sua storia. Integerrimo servitore dello stato, legatissimo alla sua famiglia e grande appassionato ed esperto della storia della sua terra. Montesarchio e tutta la Valle Caudina dicono addio a Nicola Angelo Tinessa.
Breve e terribile malattia
Nicola Angelo Tinessa si è spento a soli 72 anni dopo una breve e terribile malattia. Ha cercato di lottare con tutte le sue forze, assistito dall’amore della moglie Ivana e dei figli Pasquale e Giuseppe, ma, purtroppo, troppo forte era il male che lo ha piegato e portato alla morte
Era un funzionario della polizia di stato in pensione. Ha ricoperto con passione, umanità e competenza questo ruolo in anni in cui non era per nulla semplice essere un poliziotto. Era un investigatore scaltro ed aveva sempre mantenuto un rapporto cordiale e di rispetto con i suoi sottoposti. La carriera in polizia lo avevo portato in giro per tutta Italia e lui era rimasto molto attaccato alla permanenza presso la questura di Genova.
Verso la fine della carriera ha anche diretto il commissariato di polizia di stato di Cervinara, paese che conosceva molto bene perché ha dato i natali all’amata moglie.
Una volta arrivato al traguardo della pensione aveva potuto, finalmente. Concentrarsi sulla sua grande passione, la storia di Montesarchio.
Era innamorato del suo paese e cercava di approfondire la conoscenza storica dei luoghi più belli e suggestivi ma anche di quelli che in pochi conoscevano.
Una passione, un amore vero che ha trasmesso anche all’esterno. Non a caso, ha dato alle stampe ben tre libri che raccontano parte della storia di Montesarchio. Aveva cominciato con Paese mio che è stato pubblicato nel 2006. Era poi passato al romazo storico con Francesco e Caterina. Unità d’Italia e Brigantaggio. Aveva poi dato alle stampe Passeggiando per Montesarchio.
Ricerca instancabile
Ma la sua ricerca instancabile in archivi pubblici e privati non era mai cessata. Cercava di svelare segreti e misteri e tentava di far appassionare anche i suoi concittadini alla piccola e grande storia di Montesarchio. Oggi ci ha lasciato un uomo buono e gentile, una persona perbene che ha fatto tanto per il suo paese. Domani, venerdì 22 settembre, alle ore 11,00 ci sarà l’estremo saluto nella sua amata chiesa della Santissima Annunziata. Gli sia lieve la terra.
( La foto è stata pubblicata da Le Sentinelle della Torre )