Addio al maresciallo Giancarlo Sangiovanni

Redazione
Addio al maresciallo Giancarlo Sangiovanni
Addio al maresciallo Giancarlo Sangiovanni

Addio al maresciallo Giancarlo Sangiovanni. Il maresciallo Giancarlo Sangiovanni, comandante della stazione carabinieri di Alvignano dal 2016 non c’è più. Da tempo lottava strenuamente contro un male e alla fine si è dovuto arrendere a soli 50 anni.

Il grande dolore

E’ un grande dolore, è stato un sottufficiale molto apprezzato in tutti i territori dove ha operato. Prima di arrivare ad Alvignano, quindi di avvicinarsi a casa, aveva comandato la stazione dei carabinieri di Cancello Scalo ed era stato un elemento importante per la compagnia carabinieri di Maddaloni.

Ferroviere muore di infarto: inseguiva un ladro

E’ finito nel peggiore dei modi il gesto di responsabilità di Ciro Palma che è stato colpito da infarto mentre cercava di acciuffare un ladro minorenne.

La triste vicenda è avvenuta nella stazione ferroviaria di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, dove il 62enne, dipendente di Rfi, Reti Ferroviarie Italiane, non ha esitato a rincorrere lo scippatore di una viaggiatrice.

Si trattava di un ragazzino, ma, il ferroviere, stremato, è stato colpito da un infarto fulminante ed è morto sul colpo. È accaduto ieri. Il lavoratore, originario di Cardito, comune dell’hinterland Nord di Napoli, aveva mansioni di controllo delle stazioni, in quanto dipendente della “Direzione Fabbricati Viaggiatori” di Rfi.

E’ quanto, per il momento, è stato accertato dalla Polizia ferroviaria e dai poliziotti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere, intervenuti prontamente sul luogo dello scippo e del conseguente infarto del ferroviere.

Il ferroviere, quando ha visto un giovane che strappava il cellulare dalle mani di una ragazza appena scesa dal treno, lo ha inseguito lungo la banchina. Ma ad un certo punto, come affermato da testimoni, ha rallentato e si è seduto su una panchina, colto da malore.

È sbiancato in volto ed ha perso conoscenza, accasciandosi su un lato. Subito ai presenti è apparsa chiara la gravità del malore, che ben presto si è rivelato essere di natura cardiaca.

Alcune persone hanno provato ad aiutare il ferroviere e a rianimarlo, ma è stato inutile. Il cuore di Carlo Palma ha smesso di battere e si è potuto soltanto constatare l’avvenuto decesso. Il ladro 17enne è stato fermato da altri viaggiatori e poi consegnato alla Polizia ferroviaria.

Cisl Fit, la Federazione italiana trasporti, ha espresso il cordoglio

È sempre stato una persona eccezionale, sempre vicino ai colleghi in ogni momento di difficoltà. È sempre stato pronto ad aiutare il prossimo, un lavoratore e ferroviere con una umanità incommensurabile. La Fit Cisl è vicina alla famiglia.