Airola: furto di materiale ferroso, scarcerato Caterino Armando

Redazione
Airola: furto di materiale ferroso, scarcerato Caterino Armando
Airola: furto di materiale ferroso, scarcerato Caterino Armando

Airola: furto di materiale ferroso, scarcerato Caterino Armando. Il Giudice Monocratico presso il Tribunale di Benevento, Dott.ssa Monaco, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto e di giudizio direttissimo, ha disposto la scarcerazione di Caterino Armando, 20 anni, di Airola, difeso dall’avvocato Vittorio Fucci e Cosimo Servodio.

Tratto in arresto ieri mattina

Il Caterino era stato tratto in arresto la mattina del 25 ottobre scorso nella flagranza del reato di furto aggravato di materiale ferroso di ingente valore, posto all’interno di un’azienda avicola dismessa. La Dott.ssa Monaco, accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Fucci e Servodio, ha disposto la rimessione in libertà dell’indagato ed ha rinviato l’udienza al prossimo 10 maggio per la scelta del rito.

Airola: Napoletano condannato, professa la sua innocenza ed è pronto a dare battaglia

E’ amareggiato e offeso Michele Napoletano, già sindaco di Airola e attuale vice sindaco. E’ appena arrivata una sentenza che lo condanna a due anni e dieci mesi di reclusione, pena sospesa, per aver commesso il reato di abuso di ufficio.

Decadimento dalla carica pubblica

Cosa ancora più infamante per la giù fascia tricolore è il decadimento dalla carica pubblica. Tutte vicende che non hanno fatto perdere a Napoletano la voglia di lottare e ristabilire la verità si questa vicenda.

L’accusa, sposata dalla sentenza, recita che Napoletano, nel 2011 avrebbe preteso al titolare di un’azienda a cui era stato affidato il servizio di trasporto alunni l’assunzione di un dipendente.

L’iter giudiziario nasce proprio dalla denuncia del titolare che, ci fa notare Napoletano, è stata presentata nel 2015, ossia, quattro anni dopo la presunta commissione del reato.

La spiegazione dell’ex sindaco è molto chiara. La denuncia sarebbe figlia di una ritorsione dello stesso titolare in quanto Napoletano non avrebbe voluto mediare proprio nella disputa che questi aveva con il dipendente.

Contro una vendetta

Insomma, almeno secondo Michele Napoletano, si tratterebbe di una vendetta e lui è pronto a dimostrare questo in ogni grado di giudizio. Ed, infatti, a Il Caudino ha già annunciato il ricorso alla Corte di Appello.

Ricordiamo che Napoletano ha svolto due mandati consecutivi come sindaco dal 2011 al 2021. E nelle ultime elezioni è stato il candidato consigliere più votato.