Airola, il Pd rovina la festa a Fucci

Redazione
Airola, il Pd rovina la festa a Fucci

Ci pensa il Circolo Aldo Moro del Partito Democratico a guastare la festa al neo assessore regionale Vittorio Fucci jr che stasera sarà al centro di un’iniziativa pubblica organizzata presso il Teatro Comunale dalla locale Amministrazione alla presenza delle massime autorità regionali e provinciali.
Nelle principali strade del centro caudino campeggia un manifesto firmato dai democratici locali che denunciano il fallimento della Giunta Caldoro con una conclusione alquanto amara. Non basta la nomina di un assessore di Airola, dopo la precedente esperienza di Mino Izzo, per rivalutare l’esperienza di governo degli ultimi cinque anni. Secondo il PD, infatti, “Airola per il presidente Caldoro e la sua onoratissima Giunta non è mai esistita” e quindi i democrat sono pronti “ad aprire una nuova stagione politica per la nostra amatissima terra”.
Nel dettaglio sono quattro le contestazioni che il Circolo Aldo Moro, guidato da Diego Ruggiero (in foto), spedisce all’indirizzo della squadra di Caldoro. Si parte dal collasso del trasporto pubblico locale. “Airola e il Sannio tutto, sono ormai tagliati fuori da ogni collegamento con Napoli ed il resto della Regione. Gli studenti, i lavoratori e i pendolari di ogni tipo non hanno più il diritto ad una mobilità dignitosa”.
C’è poi la situazione dell’economia che si presenta ferma e depressa. Il PD ricorda che “la disoccupazione sannita è a livelli elevatissimi. Imprese in sofferenza e lavoratori ed intere famiglie senza reddito e senza adeguate politiche sociali di sostegno”. In particolare si fa riferimento all’ex polo tessile di Airola per il quale la Regione Campania ha stanziato 7 milioni di euro “senza prevedere incrementi occupazionali ed il re-impiego dei cassintegrati”.
La sanità pubblica in Campania è definita inesistente. “I cittadini di Airola uniti a quelli della Campania tutta sono costretti a rivolgersi al sistema sanitario privato poiché quello pubblico è inefficiente e quasi totalmente a pagamento. La salute in Campania non è più un diritto per tutti ma solo di chi se lo può permettere”.
L’ultimo affondo riguarda l’assenza di politiche di spending review in controtendenza alle determinazioni del Governo nazionale. “Sprechi nelle società partecipate regionali, mentre milioni di cittadini campani ma soprattutto del Sannio e di Airola vivono la più grande fase di crisi e sofferenza della storia recente del nostro Paese”.
Non proprio un graditissimo biglietto da visita per Vittorio Fucci nel giorno dell’incontro augurale voluto dal sindaco Michele Napoletano anch’egli esponente del Partito Democratico.

Pellegrino Giornale