Airola: Le nozze di Figaro interpretate da Airolandia
Airola. “Figaro qua, Figaro là”… Quante volte abbiamo canticchiato questo motivetto? È un’aria del “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, lo sanno tutti. E tutti sanno che anche Mozart ha dedicato uno dei suoi capolavori allo stesso personaggio: “Le nozze di Figaro”. È meno noto che sia Mozart che Rossini hanno saccheggiato i testi di un drammaturgo francese del settecento: Pierre Augustin Caron De Beaumarchais, autore della trilogia di Figaro. Quando apparve la prima parte, nel 1773 a Parigi, la commedia ebbe un grande successo e, allo stesso tempo, suscitò molto scandalo: a teatro non si erano mai visti dei servitori così astuti, dalla lingua così tagliente, prendersi gioco dei loro nobili padroni. La Rivoluzione Francese era alle porte e, in un certo modo, le commedie di Beaumarchais la anticipavano. Oggi, peró, di tutto questo resta ben poco. Airolandia ha deciso di dedicare il saggio di fine anno a questa commedia francese. L’ appuntamento è fissato per sabato nove giugno, alle ore 20 e 30, presso il teatro comunale di Airola.
“Abbiamo scelto di rappresentare “Le nozze di Figaro” , ci hanno detto gli organizzatori, perché, molto semplicemente, è una commedia piena di ritmo, vivace, con azioni che si susseguono e personaggi che entrano ed escono all’inseguimento di qualcuno o alla ricerca di qualcosa. Abbiamo fatto sparire l’ambientazione settecentesca: niente parrucche né gonne a campana né pantaloni al ginocchio. E niente musica classica, nessun pianoforte e nessun tenore in scena. Figaro non ha bisogno di tutto questo. Figaro corre, salta, inganna, scherza, ama. Figaro qua, figaro là… Figaro Rock! La regia è dei docenti di Airolandia, o meglio Mirko di Martino regista e drammaturgo nonché direttore del teatro Tram di Napoli e Titti Nuzzolese attrice teatrale e cinematografica (ultimo lavoro Gomorra 3) Gli attori sono: Imma Iadanza, Pierluigi Iodice, Pasquale Romano, Ornella Bovino, Igino Maria, Nuzzo Lucia, Marino Giuseppe, Massaro Anna, Cocozza Domenico e Roberta Ciervo.
I costumi di scena sono curati dalla costumeria Airolandia Sartory. Le scenografie di Chiara Ciervo, Giuditta Schettini, Nina Cioffi e Ilaria Giglio. Audio e luci Withe Blonde, service Progetto grafico Aurelio.
