Airola paese sicuro, il sindaco contro le notizie false

Redazione
Airola paese sicuro, il sindaco contro le notizie false
Airola: Napoletano suona la carica, " Vinceremo le elezioni "

Airola paese sicuro, il sindaco contrro le notizie false. “Airola è un paese sicuro. E’ un paese che, ora come ora, ha vinto la sua battaglia con il Covid. Ha vinto la battaglia, ma dobbiamo restare sempre vigili e responsabili al fine di potere far nostra anche la guerra”. Ad intervenire è il Primo Cittadino Michele Napoletano.

“Si impone chiarezza e credevamo che essa fosse già stata fatta. Abbiamo puntualmente dettagliato la Comunità rispetto ogni movimento ed ogni iniziativa intrapresa durante il momento epidemiologico. Ebbene: ad Airola non vi sono più positività al Coronavirus, abbiamo eseguito quasi 300 tamponi orofaringei su personale particolarmente esposto che hanno dato tutti esito negativo.

Ed, ancora, proseguiremo in modo costante questa attività al fine di individuare, malauguratamente, situazioni in una fase embrionale. Questo per dire cosa? – incalza il Primo Cittadino – che Airola è, in questo momento, un paese sicuro. I cittadini possono tranquillamente recarsi nei bar, nei ristoranti, nelle attività commerciali. E la stessa cosa possono fare quanti vogliano venire da paesi viciniori. Ovviamente, dobbiamo rispettare le regole del distanziamento e fare uso costante delle mascherine.

Ripetiamo per l’ennesima volta: il punto di riferimento informativo sono il nostro sito web istituzionale ed il nostro profilo social. Tutte le novità, tutte le informazioni viaggeranno attraverso questo doppio canale. Per questo, invito gli airolani a diffidare da voci e fake varie che ipotizzano contagi e situazioni di positività misconosciute.

Airola è un paese che ha adottato ed adotta tutte le misure: per questo – la conclusione del massimo esponente di Palazzo Montevergine – ringrazio le persone e gli esercenti del commercio nonché tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine e del volontariato che hanno posto in essere e stanno ponendo in essere uno sforzo davvero importante”.