Al via la sesta edizione del premio internazionale Assteas

Redazione
Al via la sesta edizione del premio internazionale Assteas
Al via la sesta edizione del premio internazionale Assteas

Al via la sesta edizione del premio internazionale Assteas. Il thread è l’ambiente, l’ecosistema e le fonti rinnovabili. Immaginare un futuro più ecosostenibile attraverso l’arte. Osservare i cambiamenti climatici e le catastrofiche conseguenze con il potere comunicativo della pittura e della scultura.

Sesta edizione

C’è questo tanto altro nella VI Edizione del Premio Internazionale Assteas dal tema “La Transazione Ecologica”. Oggi, in piazza Vittorio Veneto a Cautano, la cerimonia inaugurale della mostra che decreterà il vincitore il giorno19 giugno.

In gara ci sono 35 artisti nazionali ed internazionali, ognuno con la propria tecnica, ognuno con la propria creatività per intrepretare un argomento attuale visti il caro bollette e la situazione geopolitica resa ancora più difficile a causa della guerra in Ucraina che non solo ha avuto gravi ripercussioni sulla popolazione ma sta infliggendo uno shock importante ad un’economia globale già precaria per quanto riguarda le forniture di energia e materie prime.

Avranno pensato a questo Maurizio Caso Panza, presidente e curatore del Premio Assteas, e Maurizio Ballotta, direttore artistico, quando hanno deciso il tematismo che caratterizza questa sesta edizione.

L’Ente Parco ha aperto le porte del suo museo per ospitare gli artisti con le loro opere a dimostrazione del forte legame che c’è tra l’arte e la natura da sempre fonte di ispirazione. In contemporanea all’interno di un’altra sala di Palazzo Caporaso si terrà un’altra mostra permanente incentrata sulle invenzioni ed opere di Leonardo da Vinci curata dagli architetti Carmine Faustino e Massimo Giordano dell’associazione Xenia Leonardo.

Le parole del presidenLa dichiarazione del“Arte e Natura – ha dichiarato il presidente dell’Ente Parco, Costantino Caturano – rappresentano da sempre un connubio perfetto.  Un binomio di nozioni, uomo e natura, che da sempre affascina antropologi, biologi, naturalisti e studiosi, interessati a comprendere questo strano, eppure imprescindibile, legame. Pensare ad un museo multimediale della montagna, realizzarlo grazie alla sensibilità del Comune di Cautano che ha presentato un progetto per ottenere i fondi Pnrr e continuare ad investire risorse affinchè si possa raccontare l’Area Protetta nelle sue incredibili sfaccettature è l’obiettivo che si sta perseguendo. E l’arte rientra  a pieno titolo nelle espressioni più nobili di questo piano di promozione territoriale”.