Allergia ai crostacei, ragazzo muore per choc anafilattico

Redazione
Allergia ai crostacei, ragazzo muore per choc anafilattico
Allergia ai crostacei, ragazzo muore per choc anafilattico

Allergia ai crostacei, ragazzo muore per choc anafilattico. Allergico ai crostacei, un ragazzo di 19 anni di Cuorgnè, in provincia di Torino, Lorenzo Maio, è morto nella notte all’ospedale Giovanni Bosco di Torino dove era ricoverato da alcuni giorni, colpito da uno shock anafilattico.

A causare la reazione sarebbe stata la parziale ingestione di un crostaceo, del quale il ragazzo era allergico, nel corso di un servizio catering. Soccorso dai colleghi, il 19enne è stato trasportato prima all’ospedale di Ciriè e poi nel reparto di terapia intensiva del Giovanni Bosco in condizioni critiche.

Allergia ai crostacei, ragazzo muore per choc anafilattico

Nella notte tra giovedì e venerdì le condizioni si sono aggravate fino a portarlo al decesso. Le esequie si terranno martedì prossimo nella chiesa parrocchiale di Cuorgnè.

Incidenti: anziano travolto e ucciso

Un uomo di 80 anni, Rosario Iacuzzi, mentre è sceso in strada per gettare la spazzatura, è stato travolto e ucciso da un automobilista che poi è fuggito lasciando l’anziano a terra.

E’ accaduto sulla Strada statale 113, a Trabia, nel palermitano. Le indagini sono condotte dai carabinieri che stanno cercando di identificare il pirata della strada che rischia l’accusa di omicidio stradale.

Ecco perché il vaccino non può essere obbligatorio

“Mi sono informata presso l’Ema”: Maria Giovanna Maglie, ospite di Stasera Italia su Rete 4, ha parlato dell’eventualità che il vaccino anti-Covid diventi obbligatorio.

La giornalista ha spiegato che si tratta di un’evenienza quasi impossibile per un motivo ben preciso: “Un vaccino autorizzato in maniera straordinaria, ovvero d’emergenza, come recita anche la Fda americana, non può essere obbligatorio.

E proprio per questo è abbastanza poco serio aver introdotto il Green pass come obbligo surrettizio, laterale, a vaccinarsi”. Poi ha aggiunto anche: “Sono pronta a essere smentita, ma ho chiamato questa mattina l’Ema”.

La Maglie, comunque, ha ribadito di avere molti dubbi sul farmaco e ha lanciato un’accusa: “Uno dei grandi errori commessi in questo anno e mezzo di pandemia è stato quello di non occuparsi mai di terapie del Covid.