Amalfi: frana un costone, si scava fra le macerie

2 Febbraio 2021

Amalfi: frana un costone, si scava fra le macerie

Amalfi: frana un costone, si scava fra le macerie. Amalfi: frana un costone, si scava fra le macerie. Momenti di paura poco fa ad Amalfi, nel Golfo di Salerno, dove si è verificata una grossa frana. Poco prima delle 10 si è staccata una notevole quantità di materiale roccioso dal costone sottostante il rione di Vagliendola.

Grossi massi e materiale terroso sono precipitati pericolosamente sulla strada statale 163 Amalfitana e il sottostante lungomare, seppellendo l’imbocco del tunnel “Matteo Camera” e finendo sull’area parcheggio del ristorante “La Marinella”.

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L’arteria è stata chiusa al traffico veicolare. Percorsi obbligati via Positano e Sorrento, e Furore e Agerola. I testimoni parlano di un forte boato che ha preceduto l’evento franoso.

“Sembrava un terremoto”, racconta un passante. “E’ un disastro, un vero disastro”. Queste le prime parole del sindaco di Amalfi, Daniele Milano, contattato dall’Adnkronos in merito all’accaduto.

Attivata l’emergenza

“Abbiamo già attivato tutta la linea di emergenza – spiega Milano – e allertato la sala operativa regionale, la Prefettura e i Vigili del Fuoco”. La frana ha invaso l’intero tratto di strada, solitamente molto trafficato, ed ha coinvolto anche un tratto che si trova poco sotto il lungomare di Amalfi.

“Ci vorranno sicuramente molte ore per liberare la strada e solo allora potremmo essere certi che non ci siano vittime. Si procederà di sicuro all’evacuazione di alcune case”, ha spiegato il sindaco Daniele Milano.

Al momento non risultano feriti o dispersi anche se, sottolinea il sindaco, “il materiale franato sulla strada è imponente e nessuno in questo momento è in grado di escludere che vi siano persone coinvolte”.

In questo momento, Amalfi è “tagliata” in due: per raggiungere il centro storico della città dalle diverse frazioni, in attesa che venga liberata la Statale Amalfitana, si potrà procedere solo a piedi attraverso le scalinate laterali del costone o attraverso le mulattiere della montagna.

Si tratta di una parte di costone che già due anni fa era stata interessata da lavori di consolidamento: lo ha spiegato l’ex sindaco Antonio De Luca, che ha spiegato anche che “ora spero che la Procura ora indaghi per capire come siano stati condotti questi lavori, visto quello che è successo stamattina”.

L’ex-sindaco amalfitano, oggi consigliere comunale dell’opposizione ha confermato che al momento sembrerebbero non esserci vittime, “ma quello che è successo è davvero assurdo”. La frana ha determinato forti ripercussioni sul piano del traffico veicolare: l’Anas ha predisposto percorsi alternativi per accedere ad Amalfi.

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