Asporto bevande dopo le 18,00, ai bar resta vietato

Redazione
Asporto bevande dopo le 18,00, ai bar resta vietato
Bevande alcoliche vendute a 3 ragazze e un ragazzo di 14 anni, locale chiuso per 30 giorni

Asporto bevande dopo le 18,00, ai bar resta vietato. Sembrava un modo per favorire gli assembramenti. I sindaci avevano chiesto al governo maggiori controlli per scoraggiare i cosiddetti forzati della movida.

Ma dal primo Dpcm dell’era Draghi sembrava emergere una novità che ha mandato su tutte le furie il sindaco di Bari Antonio Decaro nella sue qualità di presidente dell’Anci, associazione nazionale comuni italiani.

Asporto bevande sino alle 22,00

Il decreto, di fatto, sembra consentire l’asporto delle bevande dalle 18,00 alle 22,00. Tutti sanno quello che avviene nei centri piccoli e grandi con l’asporto sino alle 18,00.

Questa concessione, secondo Decaro, sembrava un assist alla movida. Una situazione paradossale perché si autorizza l’asporto e si chiudono le scuole.

Decaro parla a nome di tutti i sindaci italiani che assistono inermi a quello che succede durante i fine settimana, mentre i contagi schizzano alle stelle.

La dura presa di posizione del sindaco di Bari ha portato il ministro della salute Roberto Speranza a precisare il contenuto del decreto su questo tema davvero spinoso.

Speranza ha sottolineato che l’asporto di bevande alcoliche sino alle 22,00 riguarda solo enoteche a market specializzati. I bar restano fuori. Non solo, il ministro ha anche specificato che l’asporto non consente di consumare sul posto proprio per evitare assembramenti.

Forze dell’ordine

Il primo cittadino di Bari ha incassato la precisazione, ma ha subito sottolineato che i controlli diventano ancora di più quanto mai necessari. Ed ha fatto voti al governo di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine durante i fine settimana.

Ora bisognerà capire se da palazzo Chigi esiste l’effettiva volontà di contrastare i pericolosi assembramenti che spaventano non solo i sindaci, ma soprattutto i virologi. Di questo si avrà contezza già nei prossimi gioni quando vedremo il comportamento di carabinieri e polizia.

Bisogna dire che già lo scorso fine settimana i controlli sono aumentati ed in Campania sono state elevate centinaia e centinaia di sanzioni. Il banco di prova arriverà già venerdì pomeriggio.