Attacco al vice sindaco, al via la campagna elettorale a Rotondi
Attacco al vice sindaco, al via la campagna elettorale a Rotondi. Campagna elettorale non solo a Cervinara, ma anche a Rotondi dove parte con larghissimo anticipo. Nel piccolo centro caudino, infatti, gli elettori torneranno alle urne solo nella primavera del 2021.
Vice sindaco
Eppure, l’opposizione del gruppo consiliare Terra Mia si porta avanti. Ed ha iniziato, già questa mattina, una campagna contro quello che potrebbe essere uno dei candidati a sindaco nella prossima tornata elettorale. Stiamo parlando dell’imprenditore Sergio Finelli.
Solo così trova spiegazione i due cartelli affissi sui cancelli della scuola capoluogo Giovanni Pascoli, proprio questa mattina. Il cartello recita: ” Vice Sindaco parlaci della scuola”.
Non viene chiamata in causa l’intera amministrazione, non si interroga il primo cittadino Antonio Russo, ma si chiama in causa direttamente Finelli, nominato vice sindaco circa un mese fa. L’imprenditore non ha mai nascosto di essere interessato ad avere la candidatura per concorrere alla fascia tricolore, quindi, a questo punto si è meritato a pieno titolo l’attenzione dell’opposizione consiliare.
Scuol e lavori
Certo, i problemi sollevati dai consiglieri del gruppo Terra Mia, non è certo campato in aria. La stessa amministrazione, come ci ha spiegato il primo cittadino Russo, non è per nulla soddisfatta di come procedono i lavori.
Proprio per questo motivo, il primo cittadino ha avuto un incontro informale con la nuova dirigente, Maria Pia Farese, con alcuni insegnanti e con un gruppo di genitori, informando che ci potrebbero essere problemi alla ripresa dell’anno scolastico.
Non solo, Russo ci ha anche sottolineato, che se ci dovessero essere ancora ritardi e problemi, potrebbe essere pronto anche a revocare l’affidamento dei lavori. Insomma, il primo cittadino non nasconde la polvere sotto il tappeto.
Il ruolo dell’opposizione
Allo stesso tempo, fa bene l’opposizione ad evidenziare il problema. Ma l’attacco al vice sindaco ha solo il sapore di un inizio di campagna elettorale. E, pensiamo che nessun paese si meriti una campagna elettorale lunga più di dieci mesi.
Certo il politico attento ha come orizzonte il futuro, ma è chiamato anche ad affrontare la quotidianità dei problemi. Questo vale per la maggioranza che per l’opposizione.
