Attenti alla truffa del pellet
Attenti alla truffa del pellet. I Carabinieri della Stazione di Nusco hanno denunciato due trentenni senza fissa dimora, ritenuti responsabili del reato di truffa.A cadere nella loro trappola una persona del posto che, dovendo acquistare del pellet per riscaldamento, veniva attratta da un’offerta oltremodo conveniente pubblicata su un noto sito di annunci online.
Bonifico su conto corrente
Ignara del raggiro in cui sarebbe incappata, effettua l’acquisto pagando circa 170 euro mediante bonifico su conto corrente. Ma, ricevuta la somma pattuita, il fittizio venditore omette la spedizione dei 50 sacchi di pellet e si rende irreperibile.
Attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri hanno identificato i presunti malfattori, già noti alle Forze dell’Ordine per analoghi reati. I carabinieri li hanno deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Prodotti per la cura e il benessere
I carabinieri hanno bloccato una ragazza che stava rubando costosi prodotti per la cura e benessere del corpo in un noto supermercato di Monteforte Irpino. Gli addetti al supermercato hanno chiesto l’intervento dell’Arma.
Sul posto i Carabinieri hanno identificato la presunta responsabile. Si tratta di una ventenne del posto, con a carico precedenti di polizia. La 20ennne, all’esito di perquisizione , aveva addosso la merce appena rubata.
I carabinieri hanno denunciato la 20enne in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Ora dovrà rispondere del reato di “Furto aggravato”.
Evasione
I carabinieri della Stazione di Forino hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un 50enne che, ristretto ai domiciliari, aveva deciso di estendere arbitrariamente il beneficio concessogli.A seguito di un normale controllo, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo non era presente nell’abitazione statuita per tale misura alternativa.
Rintracciato poco dopo, lo stesso non poteva fornire ai militari operanti una valida giustificazione in merito.Alla luce delle evidenze emerse, a suo carico, i carabinieri lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino ai sensi dell’articolo 385 del Codice Penale.