Autoarticolato contro vettura, ostruita l’autostrada

Redazione
Autoarticolato contro vettura, ostruita l’autostrada
Autoarticolato contro vettura, ostruita l'autostrada

Autoarticolato contro vettura, ostruita l’autostrada.Autoarticolato contro vettura, ostruita l’autostrada.  I Vigili del Fuoco di Avellino, alle 18’45 di oggi 29 ottobre sono intervenuti sull’autostrada A 16 Napoli – Canosa, al Km. 31.700 in direzione Napoli, nel territorio del comune di Monteforte Irpino.

Autoarticolato di traverso

L’intervento ha avuto luogo  per un incidente stradale che ha visto coinvolto un autoarticolato ed un’autovettura. Nell’impatto tra i due veicoli il mezzo pesante si metteva di traverso sulla carreggiata di fatto ostruendola.

E  i due rispettivi conducenti rimanevano feriti, e venivano prima visitati sul posto dal personale medico intervenuto e poi trasportati presso l’ospedale Moscati di Avellino per essere sottoposti a controlli. Bloccata la corsia in direzione Napoli per il tempo necessario alle operazioni di soccorso e per liberare la carreggiata dai veicoli incidentati.

Percuote con tubo di plastica moglie e figlia

Ancora un episodio di violenza consumatasi tra le mura domestiche.

I Carabinieri della Stazione di Grottaminarda hanno tratto in arresto un uomo, ritenuto responsabile del reato di “Maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli”.I fatti si sono verificati nella notte. Al “112” giunge la segnalazione di una lite in famiglia.

Moglie e figlia colpite con tubo di plastica

Una pattuglia viene quindi tempestivamente inviata all’abitazione indicata dove un uomo, al culmine di una lite scaturita per futili motivi, aveva aggredito e colpito con un tubo di plastica la moglie e la figlia che, per le lesioni riportate, ricorrevano alle cure mediche del personale sanitario del 118.

Con non poca fatica i Carabinieri bloccano l’esagitato: condotto in Caserma, è stato quindi tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, sottoposto ai domiciliari.

Alessandra De Lucia muore di covid a 71 anni

La comunità di Cervino torna a piangere a causa del virus. Nelle ultime ore si è spenta a 71 anni all’ospedale Cotugno di Napoli Alessandra De Lucia.

Ricovero dopo le complicazioni

La donna era stata ricoverata nel nosocomio partenopeo, specializzato nelle malattie infettive, dopo l’aggravamento delle sue condizioni di salute a causa del contagio. Lascia il marito Giovanni e due figli, oltre a un grande vuoto in quanti l’hanno amata e apprezzata per le sue doti umane.

La salma giungerà domani mattina alle 11,30 al cimitero di Cervino per la benedizione. In paese il virus torna a preoccupare soprattutto per l’incidenza sulla popolazione. 35 attualmente positivi accertati ieri dall’Asl in una comunità comunque piccola non possono non far scattare qualche campanello d’allarme. E purtroppo oggi con la brutta notizia giunta da Napoli anche qualche lacrima.

16 positivi a Cervinara e noi facciamo festa

Si registra un nuovo positivo a Cervinara e uno a Rotondi. Poco fa, l’Azienda Sanitaria Avellino ha reso noto il report quotidiano per quanto riguarda il covid- 19.

14 positivi

In tutto, in provincia di Avellino si contano quattordici nuovi positivi. Tra questi, figurano anche quelli di Cervinara e Rotondi. Con questo nuovo contagiato, a Cervinara si contano sedici positivi. Attenzione, però, il dato rischia di cambiare in peggio nei prossimi giorni.

Questa mattina, infatti, in modalità drive in, nei pressi del Palacaudium, l’Asl ha iniziato lo screening di massa. I tamponi vengono somministrati agli alunni, agli insegnanti ed al personale Ata dell’istituto omnicomprensivo Francesco De Sanctis di Cervinara.

Circa 130 persone si dovranno sottoporre a tampone. Intanto, nonostante l’aumento preoccupante dei numeri, dall’amministrazione comunale non arriva alcun segnale per far cessare il completo menefreghismo nei confronti di coloro che non rispettano i protocolli anticovid.

Anzi, in modo testardo, da palazzo comunale hanno voluto insistere nel proporre una festa nei prossimi giorni. Giustificando che così si fa in tutta Italia e soprattutto affermando che questa manifestazione dovrebbe servire ad risollevare le attività legate alla castagna.

Dovrebbe essere quantomeno una festa dai poteri  magici. Ricordarsi della castagna e del sistema montagna solo l’ultimo fine settimana di ottobre è quanto mai sbagliato ci possa essere.

La catena dei monti del Partenio potrebbero racchiudere una straordinaria ricchezza che non si estrinseca tre giorni l’anno.

Facciamo festa

Purtroppo, anche su questo versante i cittadini di Cervinara, vengono sommersi di chiacchiere di proclami senza che mai si seguano dei fatti concreti. Purtroppo, i nostri amministratori neanche si rendono conto delle grandi occasioni che continuano a sprecare.