Avellino si prepara al derby con la Juve Stabia. Dopo il deludente esordio contro il Latina con una sconfitta rimediata in casa per il risultato di 2-0 per gli ospiti , l’Avellino si prepara a scendere sul campo della Juve Stabia per riscattare una brutta partenza.
Morale alto per la Juve Stabia
La partita in programma somani, Lunedì 11 Settembre alle ore 20:45, vedrà affrontarsi due squadre ambiziose con l’obiettivo comune di uscirne vincitrici. Il morale per la squadra di casa, la Juve Stabia, è alto poiché proveniente da una vittoria sul campo del Monterosi Tuscia.
Dall’altra parte troviamo un Avellino con un morale, al contrario, basso ma desideroso di riscattare quanto visto lo scorso sabato e rivendicare il diritto ad un campionato al vertice. Non è da sottovalutare il fattore catartico di partite derby come queste, che possono incendiarsi da un momento all’altro.
“Ci sono squadre che possono partire un po’ meglio, altre che possono partire peggio, come noi. Ma le qualità alla fine vengono fuori”, ha tenuto a precisare mister Rastelli. “In ogni gara voglio vedere miglioramenti, voglio vedere una squadra che riesca a giocare sulle sue potenzialità”.
Massimo Rastelli ha poi elogiato la prossima rivale: “È una bella squadretta, giovane, gioca senza pressioni, ha giocatori molto duttili che non ti danno punti di riferimento. Dobbiamo lavorare su queste cose.”
Novità in casa Avellino
Per quanto riguarda l’organico biancoverde c’è una buona notizia, il terzino sinistro “Capitan” Fabio Tito ha rinnovato fino al 2025, allungando di fatto la scadenza del contratto che lo legava ai lupi fino al 30 giugno 2024.
Infortunio fra i nuovi
Un innesto di questa estate, Luca Falbo, anch’egli terzino sinistro, si è fermato per un infortunio alla coscia destra che lo vedrà fuori per il derby con la Juve Stabia.
Speriamo, dunque, di rivedere un Avellino capace di costruire un gioco degno di una squadra importante come quella costruita da Perinetti e Condò quest’estate. Che riesca ad aggredire in tutte le zone del campo senza sbilanciarsi come accaduto nello scorso match.
Giuseppe Marco Onofrio