Bonus bollette 2022 potenziato, chi può richiederlo

Redazione
Bonus bollette 2022 potenziato, chi può richiederlo
Bonus bollette 2022 potenziato, chi può richiederlo

Bonus bollette 2022 potenziato, chi può richiederlo. Per contrastare il caro bollette per le famiglie in difficoltà, anche per il terzo trimestre del 2022, il governo ha rafforzato i bonus sociali.

Secondo quanto riporta il Sole24Ore, il governo ha anche confermato che il provvedimento del bonus è retroattivo e che l’innalzamento della soglia Isee per chiedere il bonus è stato reso operativo: da 8.265 a 12mila euro.

Essendo retroattivo, al momento della richiesta il bonus sarà applicato a partire dal primo gennaio se si resta sotto la prima soglia – 8.265 euro – altrimenti partirà da aprile se si è sotto ai 12mila, poiché è stata aumentata successivamente.

Chi ha diritto al bonus: i requisiti Isee e come richiederlo

Per accedere allo sconto occorre avere un’Isee al di sotto dei 12mila euro. Se è inferiore a 8.265 euro il bonus scatta da gennaio 2022, altrimenti da aprile. Per richiederlo, inoltre, è necessario presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) direttamente all’ente che eroga il servizio.

Questo passaggio non è necessario per chi è titolare di pensione o reddito di cittadinanza, a cui il bonus è erogato automaticamente.

L’importo del bonus elettrico

È il momento di capire quanto è il risparmio effettivo con il bonus bollette rafforzato. Per quanto riguarda l’elettricità, il valore dipende dai componenti del nucleo familiare Isee indicati nella Dichiarazione sostitutiva unica.

Se i componenti sono uno o due si aggiungono 110,4 euro (da sommare al bonus ordinario di 128 euro); se sono tre o quattro si arriva a 134,32 euro (più 151 euro); per le famiglie numerose con più di quattro componenti si arriva a 157,32 euro di compensazione, da sommare ai 177 euro del bonus.

Come funziona il bonus sociale gas

Il calcolo degli importi del bonus sociale gas è molto più complicato, perché comprende non solo il numero dei componenti del nucleo familiare Isee, ma anche la categoria d’uso, la zona in cui ci si trova e altri parametri.

Inoltre, dato che ci troviamo in estate nel terzo trimestre, le integrazioni sono inferiori per via del minore consumo di gas stagionale. In ogni caso la compensazione si dovrebbe aggirare tra i 5 e i 10 euro, a seconda delle variabili.

Bonus per il disagio fisico, il risparmio sulla luce

Il bonus per disagio fisico, innanzitutto, spetta a chi è affetto – o abita insieme a una persona affetta – da gravi malattie. Parliamo, però, di chi ha bisogno di utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per il mantenimento in vita, come da decreto del ministero della Salute.

Oltre al bonus ordinario, in questo caso, si aggiungono delle compensazioni integrative tra i 36 e i 91 euro a seconda del consumo elettrico che se ne fa.