Carlo Sibilia confermato sottosegretario agli interni

Redazione
Carlo Sibilia confermato sottosegretario agli interni
Carlo Sibilia confermato sottosegretario agli interni

Carlo Sibilia confermato sottosegretario agli interni . Dopo un lunghissimo tira e molla è arrivata la fumata bianca. Con il Consiglio dei Ministri convocato alle 18, e al termine di una riunione fiume, il premier Mario Draghi ha finalmente chiuso la partita dei sottosegretari.

39 sottosegretari

Draghi ha nominato 39 sottosegretari. La nostra regione esprime solo due sottosegretari. Uno è espressione del Partito Democratico, anche se entra in quota ‘tecnici’ per il lavoro svolto con il Recovery Fund e su suggerimento di Paolo Gentiloni. Si tratta di Enzo Amendola.

Ha la delega agli affari Comunitari, incarico in continuità con il lavoro svolto da ministro alle Politiche Europee nel governo Conte bis.

Il grande sconfitto, in casa Dem, ovviamente, è Piero De Luca: sul figlio del governatore campano ha pesato ancora, come già due anni fa, il veto dei grillini.

Anche l’altro sottosegretario campano è una conferma. Si tratta di Carlo Sibilia per il Movimento Cinque Stelle. Anche in questo caso, come i due precedenti, gli viene affidata la delega agli Interni.

Intanto ci sono le anticipazioni del nuovo Dpcm. Il prossimo dpcm “varra’ dal 6 marzo al 6 aprile”. Lo ha annunciato al enato il ministro della Salute Roberto Speranza. Il dpcm includera’, dunque, la festivita’ di Pasqua del 5 aprile e soprattutto Pasquetta del sei aprile.

La bussola del dpcm

La “bussola del nuovo dpcm, ha detto il ministro , sarà la salvaguardia del diritto alla salute”. Stop agli spostamenti in zona rossa verso abitazioni private, così come restano confermate le chiusure di teatri, cinema, palestre e piscine.

Resta nelle zone gialle e arancioni la possibilità, una sola volta al giorno, di spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, in massimo due persone, con i figli minori di 14 anni.Questa possibilita’ non varra’ piu’ nelle aree rosse. Oltre allo stop alle visite in zona rossa non sono previsti nemmeno spostamenti nelle seconde abitazioni.

Cervinara

Secondo alcuni media nazionali l’obiettivo è quello di riaprire i confini regionali in concomitanza con Pasqua ed intanto, a Cervinara continuano le vaccinazioni.Da tempo non si vedevano perché i loro cari li tengono al sicuro a casa. Ma oggi stanno vivendo una giornata speciale. Al Palacaudium di Cervinara splende il sole e si accende la speranza anche per gli over 80 di Cervinara.

L’accoglienza del sindaco

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14,00, al centro vaccinale, allestito dall’amministrazione comunale hanno preso il via le vaccinazioni per i nonnini cervinaresi. I Sanitari dell’azienda sanitaria hanno completato quelle per gli ultraottantenni di Roccabascerana, San Martino Valle Caudina e Rotondi.

Oggi 45 over cervinaresi riceveranno la prima dose di pfizer, ma si continua nella giornata di domani. Cervinara, infatti, conta il numero più alto di anziani, essendo anche il più popoloso comune dei quattro irpini della Valle Caudina.

Ad accogliere e rincuorare i nonnini, il sindaco Caterina Lengua. Tutti, a debita distanza per evitare di poter creare qualche pericolo. Non è il tempo di rilassarsi, proprio ora che, finalmente, i vaccini sono arrivati. Ed allora ancora tanta attenzione per non rischiare.

105 anni

Tra i 45 over cervinaresi di oggi, figura anche una persona da record. Giuseppe Valente con i suoi splendidi 105 anni rappresenta senza dubbio una delle persone più anziane in assoluto a ricevere i vaccini.

Un vero e proprio super nonno pronto a mettersi alle spalle la malattia pandemica.La vaccinazione davvero accende la speranza. La speranza di poter rivedere le persone della terza età tornare a passeggiare per strade nelle giornate di primavera e di estate.

Le istituzioni si stanno impegnando a fondo. Tocca a noi continuare a fare il resto. Purtroppo, anche oggi in provincia di Avellino si registrano 76 nuovi positivi su 1408 tamponi processati da parte dei laboratori dell’azienda sanitaria locale.

Non solo, questa mattina c’è stato un altro decesso all’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati. Tutti segnali che indicano come bisogna tenere la guardia sempre più alta. Bello rivedere tante persone anziane, tocca noi difenderle veramente.