Caro Caudino, grazie per il lavoro che fai: ci tieni uniti alla nostra terra natia

Il Caudino
Caro Caudino, grazie per il lavoro che fai: ci tieni uniti alla nostra terra natia

Gentile redazione del Caudino,
sono il Maggiore della Gdf Esposito Eugenio Antonio, nativo di Cervinara, cittadina dove ancora ritorno, ogni volta che mi è possibile.
Ci tenevo tantissimo ad esprimere a voi tutti un sentito ringraziamento, come cittadino della Valle Caudina, per quanto fate. Non voglio in questa sede sottolineare la pur grande professionalità ed efficienza che mostrate nello svolgere l’importante opera di informazione ma mi piace qui evidenziare un qualcosa di meraviglioso che voi, con la vostra presenza, assicurate a chi come me è “costretto” per motivi di lavoro ad essere lontani dagli amati luoghi nativi.
L’altro giorno parlavo con un nostro importante Generale (fortemente accreditato a diventare il prossimo comandante generale, anch’egli nativo di Cervinare) il quale mi “confessava” che con molta nostalgia, ogni giorno “dava un’occhiata” al vostro/nostro giornale quasi per non perdere quel filo sottile che ci tiene, idealmente, uniti alle nostre belle terre. Ccco il sentimento che suscitate in noi (pensi ad esempio a chi si trova, per motivi di lavoro, all’estero). Tutto questo è molto bello e come si sa  “certi sentimenti/emozioni” non hanno prezzo e sono mille volte più gratificante di qualsiasi altra finalità meno nobile.

Grazie di esistere.

E.E.A.

Ndr. Gentile Maggiore,
la Sua mail ci lascia senza parole e pieni di entusiasmo. Confessiamo che ciò che Ella scrive è per noi motivo di profonda gratitudine e ci sprona a fare sempre meglio in una realtà che non sempre apprezza la stampa libera e indipendente. Grazie e, appena si trova a Cervinara, ci venga a trovare in redazione. Con cordialità.