Castelvetrano: l’Audax Cervinara perde 3 a 1, non è finita, non può finire!
Castelvetrano. Non è finita e non può finire. L’ Audax Cervinara perde per tre reti ad uno, ma c’è ancora da giocare il ritorno. Ci sono ancora 90 minuti per rischiare, per sognare, per agguantare l’impossibile. Non avrà il favore del pronostico, ma la squadra di mister Ferraro ci ha abituato alle imprese e ci ha abituato a partire da sfavorita e ribaltare tutto. La lunga trasferta, il caldo, si sono sfiorati i 40 gradi allo stadio Marino di Castelvetrano, un poco di naturale emozione, qualche indisposizione da parte dei titolari, hanno pesato nella gara di andata della finalissima per accedere al campionato dilettanti di serie D.
Un primo tempo tutto a favore della Folgore Selinunte, mentre la seconda frazione di gioco, dopo l’ingresso di Bovino, tutta a favore della squadra del presidente Joe Ricci. Sugli spalti, oltre 200 tifosi cervinaresi, che hanno fatto di tutto per stare vicino alla squadra.
Certo la delusione c’è, ma c’è anche tanta speranza, perchè la squadra del secondo tempo accende ancora i sogni. Il paese, dalle 16,00 e sino alle 18 e 30, sembrava una città fantasma. Tutti in casa per guardare la diretta della partita e soffrire con Befi e tutti i suoi compagni. Proprio la rete di Bovino può far succedere di tutto. Al termine della gara, la delusione di mister Ferraro per avere regalato tre reti agli avversari. Ora, però, ci sono ancora 90 minuti da giocare e si può rimediare. Cervinara attende i suoi idoli e lo vuol fare con una grande cornice di pubblico, per una partita che può diventare un sogno.