Cervinara: a giugno addio al 118
E’ stato il quotidiano Ottopagine a lanciare stamane la bomba: il sindaco di San Martino, Pasquale Ricci, annuncia che il servizio di 118 sarà spostato da Cervinara al suo paese.
La vertenza non è nuova e dura oramai da un anno. Le polemiche, però, sembravano assopite e al trasferimento nessuno pensava più.
Il primo cittadino di San Martino, invece, ha lavorato sotto traccia per portare il servizio di emergenza nel suo comune. Non sono fandonie o chiacchiere da bar. Cè una lettera dell’Asl che chiede al Comune di mettere a disposizione locali attrezzati idonei entro il mese di giugno.
Poco più di sessanta giorni e Cervinara dirà addio alle ambulanze. Il servizio continuerà ad essere gestito dalla Confraternita di Misericordia, ma la sede si sposterà in un altro comune.
La scelta, da un punto di vista tecnico, sembra incomprensibile: il 70 per cento degli interventi del 118, infatti, sono localizzati tra Cervinara, Rotondi e la statale Appia. Poco meno del resto riguardano gli altri Paesi del versante irpino della Valle.
Ecco perchè la decisione è tutta politica e sui motivi di tale passaggio qualcuno dovrà dei chiarimenti al più grande paese (sul versante irpino) della Valle Caudina. Perchè spostare il 118? Ci sono delle inefficienze a Cervinara? Qualcosa non va?
Prima o poi un chiarimento sarà necessario.
Questa storia emerge all’indomani dell’approvazione dello Statuto dell’Unione dei Comuni della Valle Caudina da parte di Cervinara. Siamo convinti che rappresenterà un forte ostacolo ad una unione che, al momento, è solo sulla carta.
Angelo Vaccariello
@angelismi