Cervinara: addio ad Elvira Grande, vedova del Procuratore Monetti

Redazione
Cervinara: addio ad Elvira Grande, vedova del Procuratore Monetti
Cervinara: addio ad Elvira Grande, vedova del Procuratore Monetti

Cervinara: addio ad Elvira Grande, vedova del Procuratore Monetti. Sempre un passo indietro per accompagnare con grazia e classe i successi di un marito che è assurto ai vertici della magistratura italiana. Sempre un passo indietro per prendersi cura della famiglia, dei tre figli, frutto del loro amore.

La morte a Napoli

Il 2022 si chiude con un grave lutto per la famiglia Monetti. Nell’ultime ore dell’ultimo giorno dell’anno, a Napoli,  è mancata la signora Elvira Grande, vedova del compianto Procuratore della Repubblica. Alfonso Monetti.

Elvira ed Alfonso si erano conosciuti su una spiaggi di Licola, al tempo meta dei bagni di mare del bel mondo partenopeo. Lei, bionda e solare, rampolla di una nobile ed importante famiglia napoletana. Il papà, Luigi Grande era il questore di Napoli. La mamma, Maria Santantonio era una nobildonna di Roccamonfina. Lui, bel tenebroso, timido e concentrato sullo studio del diritto. Fu amore a prima vista e la loro unione durò ben 51 anni sino alla scomparsa del Procuratore Monetti.

Per amore del marito, la signora Elvira lasciò  il mondo dorato della nobiltà partenopea e lo seguì in tutte le tappe della sua carriera, stabilendosi nell’abitazione di via Variante a Cervinara. Lì si è presa cura ed ha cresciuto i tre figli, Francesco, Marco a Tania. I primi due, Francesco e Marco esercitano  la professione di avvocato. Tania ha seguito le orme paterne ed è magistrato presso il Tribunale di Latina.

Eleganza e grazia

Per tutti questi anni, la signora Elvira ha svolto una vita veramente ritirata. La si vedeva in giro solo per quanto riguarda commissioni e incombenze familiari. Di lei colpivano la naturale eleganza ed una grazia che accompagnavano tutti i suoi gesti.

Seguiva il marito nei pochissimi appuntamenti mondani a cui decideva di partecipare. Una presenza certa, ma silenziosa perché, come spesso si dice, dietro ad una grande uomo, c’è sempre una grande donna. Il direttore e la redazione de Il Caudino partecipano al lutto che ha colpito la famiglia Monetti, stringendosi al caro amico Marco.