Cervinara: appello per far svolgere la processione dell’Addolorata

Redazione
Cervinara: appello per far svolgere la processione dell’Addolorata

“Assolutamente no! Non sono d’accordo! Faccio appello alle autorità ecclesiastiche civili e militari di Cervinara, proprio in questo momento di dolore generale colui che Crede ha bisogno di poter omaggiare e semplicemente farsi il segno della croce davanti alla Madonna dell’ Addolorata, la mamma di Gesù, Mater Dolorosa, la mamma dei sette dolori, alla quale è tanto devota la popolazione di Cervinara!

Proprio quest’ anno ancora è più forte il bisogno di chiedere perdono e aiuto a colei che ha subito il dolore più forte che possa esistere, la perdita di un figlio! Noi credenti abbiamo bisogno di chiedere la Sua intercessione! E non lo dico perché devoto! La soluzione? Basta caricarla su un apposito mezzo della protezione civile e farle fare il giro di tutto il paese, seguita semplicemente da 3/4 autovetture con a bordo il prete con il megafono, il sindaco, i carabinieri, e l autombulanza….. Ed è fatta! Almeno i cittadini credenti dalle finestre delle proprie abitazioni e dall’ interno delle proprie case possono omaggiare la tanto amata Madonna!”

L’appello pubblico, affidato al nostro giornale, arriva dal signor Rino Zimbardi, ma in privato ci stanno scrivendo tantissimi cittadini che sono legatissimi a Maria Santissima Addolorata e sentono il bisogno di affidare a Lei gli affanni e le paure di questi giorni.

La vicenda riguarda la processione che si sarebbe dovuta svolgere domani mattina, venerdì di Passione, ed avrebbe interessato solo Ferrari di Cervinara. Ma, come tutte le manifestazioni religiose, anche questa è stata cancellata. Zimbardi ed altri nostri lettori chiedono un segno per potersi affidare alla Regina di Cervinara.

Questa levata di scudi dimostra quanto l’Addolorata sia radicata nel cuore dei cervinaresi. Difficilmente, queste richieste potranno essere esaudite, ci sono troppe complicazioni ed il rischio di trasgredire importanti disposizioni. Tocca al parroco unico, don Renato Trapani organizzare qualcosa per fare in modo che domani possa essere una giornata di grande fede.