Cervinara: arriva la rivoluzione per i castanicoltori

23 Giugno 2021

Cervinara: arriva la rivoluzione per i castanicoltori

Cervinara: arriva la rivoluzione per i castanicultori. Ha i cingoli come una sorta di carrarmato. Ma non servono per fare del male. Li usa per mantenere l’equilibrio su terreni scoscesi. Al posto dei cannoni presenta delle lame affilatissime che usa per tagliare erbe ed erbacce.

Rivoluzione per i castanicultori

Una macchina taglia erba, che proprio oggi è stata provata tra le cosiddette “gesine” di Castello di Cervinara e,  a quanto pare, sembra aver soddisfatto anche i coltivatori più esigenti.

------------

Il terreno dove si trovano i castagneti devono essere puliti per agevolare la raccolta del frutto. L’erba, però, va estirpata anche a mano proprio perché parliamo di terreni scoscesi e qualsiasi macchinario rischia di capovolgersi e di procurare danni e feriti.

Così, tocca farlo con un lavoraccio davvero duro che viene portato a termine in questi mesi di calura estiva prima che il riccio si apra e cada dalla pianta.

Tanto dell’economia cervinarese resta legata alla castagna. In paese ci sono grossi coltivatori, ma anche tantissime piccole coltivazioni. Si tratta di una sorta di salvadanaio per le famiglie che ogni anno sperano in  frutti abbondanti e buoni.

Non solo, da qualche anno si pensa anche alla trasformazione. Nascono, infatti, piccole aziende che, oltre alle castagne, offrono al mercato prodotti ad essa legati e stanno avendo un discreto successo.

Il video

Questa nuova macchina, che vi mostriamo in un video, promette, quindi, di sollevare dalla fatica e, fatta salvo la somma iniziale per l’acquisto, anche dalle spese.

La macchina viene manovrata da lontano con un sorta di telecomando. Oltre ai sentieri scoscesi, nelle gesine potrebbe incontrare pietre e massi che minerebbero il suo funzionamento. Ma, sa riconoscerli e li sa evitare.

Ora resta da vedere chi vorrà affrontare questo investimento. La prova ha soddisfatto tutti e più di un coltivatore sta pensando all’acquisto. Intanto, per la castagna potrebbe essere un anno d’oro. E si spera che possa tornare anche la sagra che richiama migliaia e migliaia di visitatori a Castello.

Continua la lettura