Cristina e Louis dagli Stati Uniti, oggi sposi a Cervinara
Sono arrivati dagli Stati Uniti d’America per vivere a Cervinara il loro giorno più bello. E non sono venuti da soli, ma con un vero e proprio esercito di amici e parenti che, per circa una settimana, hanno invaso gli alberghi della zona ed hanno girato per le nostre strade.
Gli ospiti provenienti dagli States non erano meno di 140. Gli arrivi sono iniziati lunedì scorso e sono continuati per tutta la settimana.
Quella di Louis Maietta e Cristina Sibilio è una splendida storia d’amore, ma anche di grande attaccamento alle origini. Sono entrambi imprenditori che vivono nel melting pot di New York e sono americani di terza generazione.
Il papà di Louis, Pasquale che è un costruttore di fama nella grande mela, qualche anno fa è tornato a Cervinara per rivedere il paese ed i parenti che aveva lasciato da piccolo.
I rapporti si sono cementati di nuovo e, come tanti nostri connazionali che vivono oltre Oceano, è tornato a New York con Cervinara nel cuore. Così quando il figlio gli ha comunicato di volersi sposare, Pasquale gli ha proposto di farlo a Cervinara. Una proposta rafforzata dal fatto che un suo cugino di primo grado è il proprietario di un posto da sogno, una location scelta da sposi provenienti oramai da tutta le Campania.
Stiamo parlando di Villa Casale di proprietà dell’avvocato Casale. Louis e Cristina hanno accettato e, forse, a convincere la sposa ha contribuito pure la scelta della Chiesa: la suggestiva Abbazia di San Gennaro a Ferrari di Cervinara.
Qui hanno pronunciato il fatidico sì, in questo caso Yes, oggi pomeriggio alle 14,00. Orario strano per noi italiani, ma normale negli States. E poi via al ricevimento a Villa Casale. Da sottolineare che, oltre l’esercito di invitati, da New York sono arrivati anche il fotografo ed il dj che animerà le danze sino a tarda notte. Al matrimonio è stata invitata anche tutta l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Filuccio Tangredi. Insomma un vero e proprio wedding nel cuore della Valle Caudina.