Montesarchio: la passione di Michele Pavone per gli asteroidi

Redazione
Montesarchio: la passione di Michele Pavone per gli asteroidi

Asteroid Day è l’evento di matrice internazionale dedicato agli asteroidi, alle comete e alle tecniche di mitigazione che ogni anno si celebra il 30 giugno nell’anniversario dell’evento di Tunguska quando, a mezzanotte del 30 giugno 1908, una palla di fuoco attraversò il cielo con una luce talmente forte che si poteva leggere un giornale senza la luce internazionale.
Quest’anno il giorno degli asteroidi si è celebrato anche a Montesarchio. L’evento, ideato e organizzato da Michele Pavone, appassionato ricercatore ed esperto di strategie di difesa planetaria, ha visto l’altra sera, nel nuovissimo auditorium del liceo Fermi, la presenza e l’intervento di Luigi Carrini, presidente del Cira (Centro italiano di Ricerca Aerospaziale ); Massimo Della Valle, direttore dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte; Mario Castellano, astrofisico del Gruppo astrofili beneventani; Girolamo Garreffa, responsabile della Sezione di Fisica Applicata I.E.M.E.S.T (Istituto Euro Mediterraneo di Scienza e Tecnologia); Mariagiovanna Garreffa, studentessa al Dottorato di Ricerca in Astrofisica presso l’Università di Leicester Uk.
Perché questo evento? abbiamo chiesto a Michele Pavone.
Sono appassionato di astronomia e astrofisica e faccio parte di un gruppo di ricerca che si occupa dello studio di asteroidi, comete e strategie di impatto sulla terra, abbiamo presentato un progetto che ora è al vaglio dell’istituto di Fisica nucleare italiano che per ora resta riservato. Si tratta di una metodologia innovativa che l’Italia propone al mondo per deviare gli oggetti celesti contro la terra.
Come le è venuta questa passione?
La passione mi è venuta da piccolo tanto che costruivo una specie di astronave con le sedie e con una coperta creavo il buio dello spazio.
Ma cosa sono questi asteroidi?
Gli asteroidi sostanzialmente sono rocce spaziali che hanno una serie di collocazione nel sistema solare. La fascia principale presenta dimensioni che vanno da un km a pochi millimetri, rappresentati da pulviscoli planetari ed il primo asteroide, tra l’altro, è stato scoperto in Italia nel 1801 da Giuseppe Piazzi dall’osservatorio astronomico di Palermo.
Ci sono altri eventi prossimamente?
E’ prevista per il 30 luglio una escursione notturna sul Taburno con l’associazione astrofili beneventani organizzata dal gruppo trekking di Montesarchio e si potranno ammirare tramite telescopi professionali, Luna, Nebulose, Galassie e Costellazioni.
Durante la manifestazione è stato ricordato l’attore Bud Spencer, i cui funerali si sono svolti proprio nel giorno dell’Anniversario del famoso evento di Tunguska.
Durante la serata si sono tenute conversazioni scientifiche ed è stato usato un linguaggio estremamente semplice per sensibilizzare la popolazione ed evitare allarmismi sui pericoli di impatto che vengono proposti continuamente sul web.
Tra i promotori dell’iniziativa Brian May, chitarrista dei Queen e astronomo che ha mandato un saluto in video messaggio, tradotto in simultanea, e una serie di professionisti come il professore Garreffa che ha coordinato tutta la parte scientifica. Per l’occasione, c’è stata una concessione della National Geografic di proiettare in pubblico, per la prima volta in Italia, filmati inediti della NASA. Inoltre, l’agenzia spaziale ha autorizzato la visione di un filmato che sintetizza la prossima missione che avverrà nel 2022 e che ha il nome di missione AIM.
Durante l’interessante convegno è intervenuto anche il sindaco Franco Damiano che ha premiato i bambini dell’Istituto Comprensivo1: Angelo De Nitto, Giusy Coppolaro, Rosaria Acierno, Manuel Cuozzo e Francesca Matarrese vincitori del primo concorso di disegno per bambini “Spazio alla Fantasia, il mio asteroide”.
La partecipazione al convegno, inoltre, è stata riconosciuta come credito formativo per gli studenti dell’Istituto Fermi. L’evento, moderato da Teresa Dello Iacovo, ha visto anche la partecipazione dello scrittore Luigi De Nicola e dell’artista Anna Lisi che ha letto alcune sue poesie a tema come: Un amante che cerca la propria amata; La terra e Meteora: una traccia del cielo, Una vita che passa. Il pubblico attento e numeroso ha mostrato tutto il proprio interesse alle problematiche degli asteroidi, non senza ostentare il fascino per le luminosità dell’Universo.

Brigida Abate