Cervinara, essere Alberto…

Il Caudino
Cervinara, essere Alberto…

Essere Alberto Lanni per una sera. E’ stata la folle, ma divertentissima idea che ha caratterizzato la festa a sorpresa, organizzata per i primi 40 anni del fiorista cervinarese, presenza fissa nella movida notturna della Valle Caudina. Settanta persone, amici ed amiche, vecchi e nuovi, hanno indossato una maschera che riproduceva il suo volto. Con una banale scusa, tre amici  hanno condotto Alberto al Level, locale che si trova a Campizze di Rotondi, lungo la strada statale Appia. All’interno c’erano i suoi amici ad attenderlo con i suoi genitori, Salvatore e Pinuccia, felicissimi in quanto erano diventati per la prima volta nonni della bellissima Sofia, figlia di Ottavio ed Ornella. Mancava solo il fratello Fabio, che  per motivi di lavoro non ha potuto lasciare Brescia. Il neo 40enne aveva deciso e comunicato di voler festeggiare questo importante appuntamento con la vita con una festa in montagna a Pasquetta. Per questo motivo non ha sospettato della sorpresa degli amici.

Mai, comunque, avrebbe potuto immaginare di vedere settanta persone con la maschera del suo volto. Così, all’ingresso in sala si è visibilmente commosso ed ha voluto ringraziare tutti, uno per uno. In realtà le due anime di questa grande sorpresa che, sicuramente farà tendenza, sono stati Annarita Farese, l’amica del cuore del fiorista, e Giuseppe, il creativo fratello di Alberto. E’ stato proprio quest’ultimo, con la complicità del bravissimo Emanuele La Russa, a partorire l’idea della mascherata ed ha lavorato come un matto per realizzarla. Annarita, invece, ha provveduto a tutto: menù, musica, con la regia di Basilio, gadget vari e poi, grazie alle sue doti canore, non si è risparmiata nel deliziare gli ospiti. La mamma di Alberto, invece, ha voluto regalare una rosa rossa a tutte le donne presenti in sala. La festa è esplosa ed è durata sino al mattino. E’ stata talmente coinvolgente che due ragazze di Salerno, capitate lì per caso, anche se non conoscevano nessuno, sono state subito coinvolte. Alla festa hanno partecipato uomini e donne di generazioni diverse,  ma le vere anime della festa sono stati quelli più avanti negli anni. Uno su tutti, l’eterno Giacomo Silietti, in versione Jep Gambardella. Molto scatenato anche l’imprenditore Ugo Casale che ha dato vita a splendidi duetti canori con Annarita. Si aggirava per la sala, molto divertito, il sindaco di Rotondi, Antonio Russo, mentre l’avvocato Sergio Clemente e Gianfranco Lombardi sono arrivati solo a tarda sera in quanto di ritorno da un viaggio di lavoro a Reggio Emilia. Come al solito, Michele Pallotta ha fatto la corte a tutte le donne presenti, giurando loro amore eterno, ed ha messo in croce tutti gli uomini. Angelo Pagnozzi, invece, ha dato vita ad una serie di interpretazioni di canzoni di grandissimo livello. E non bisogna dimenticare lo scatenato Antonio Bottillo che ha danzato per tutta la notte, tentando di coinvolgere la bella Concetta Falco, il marito Diego Magnotta, Maurizio Mercaldo e Salvatore Ricci. Naturalmente è stato il festeggiato che non si è risparmiato neanche un minuto. Il party è andato avanti per ore e, probabilmente, nessuno lo dimenticherà facilmente, anche perché ci sono in giro ancora tantissime maschere di Alberto Lanni.

Peppino Vaccariello