Cervinara: grandi manovre all’ombra del Comune
Le elezioni amministrative a Cervinara sono lontane. Almeno teoricamente. Un anno separa i cittadini dall’appuntamento elettorale.
Eppure mai come in questi giorni la vita politica locale è in fermento. Non quella che si legge sui giornali o sui social network, ma quella fatta di incontri riservati di mosse e di passi verso una direzione o un’altra. Di ufficiale, ovviamente, non c’è nulla. Le smentite sono sempre dietro l’angolo. Difficile, però, non leggere in alcune decisioni o in certe presenze la preparazione delle elezioni.
L’ultima mossa che ha spiazzato tutti è stato l’ingresso in giunta della giovane Claudia Cioffi. Professionista seria e preparata, vanta una lunga militanza nell’Azione Cattolica e nell’impegno sociale: una mossa azzeccata dal sindaco Filuccio Tangredi che ha lasciato impreparata l’opposizione.
L’operazione non è solo di immagine (dare una delega pesante come quella della cultura a una persona non allineata) ma prepara, a detta dei più attenti, il terreno per puntellare una futura lista da parte di Tangredi.
Incognito è il futuro del primo cittadino a Cervinara. Ufficialmente ha comunicato la propria intenzione a non ricandidarsi. Negli incontri riservati, invece, è chiaro che a correre per la poltrona di sindaco il prossimo anno sarà di nuovo lui. Con quale appoggio alle spalle? E’ ancora difficile saperlo, anche perché la frantumazione della maggioranza che lo ha portato al governo riapre i giochi per la corsa elettorale. L’unica cosa certa è che il sindaco potrà contare sull’appoggio di qualche famiglia “in vista” di Cervinara. Senza contare che il primo cittadino può contare sull’appoggio, nemmeno tanto velato, del Movimento Cinque Stelle cervinarese.
Movimenti molto più interessanti sul fronte dell’opposizione che, sebbene si presenti compatta, è frantumata sul proprio futuro politico.
I candidati a sindaco, in questo caso, sarebbero tre: Giuseppe Ragucci (ex vice sindaco di Tangredi), Domenico Cioffi (anch’egli tra i principali sostenitori della lista Tangredi ma che ora è uno dei più acerrimi avversari del sindaco) e Caterina Lengua, ex segretario provinciale del Pd e uno dei pezzi grossi dell’attuale opposizione.
Il più avvantaggiato nella corsa, ad oggi, sarebbe proprio Ragucci il quale vanta un ampio consenso personale oltre ilfatto che sta costruendo con pazienza la propria candidatura.
Il vero avversario di Ragucci, però, sarà proprio Caterina Lengua, l’unica “oppositrice della prima ora”.
Stanno alla finestra, al momento, l’avvocato Sergio Clemente e Giovanni Bizzarro.
Le sorprese, però, sono dietro l’angolo. Qualcuno sussurra una clamorosa riappacificazione tra Tangredi e uno dei suoi “potenti” oppositori.
Bisogna ricordare, infine, che sono tanti i politici cervinaresi che non siedono in consiglio comunale. Molti di loro si stanno già muovendo con la precisa intenzione di presentare una nuova lista. Ecco perché i blocchi in gioco sono tre: l’attuale sindaco, la sua opposizione e il blocco esterno.