Cervinara: Il ritorno dello chef stellato Antonio Pisaniello

Redazione
Cervinara: Il ritorno dello chef stellato Antonio Pisaniello

Cervinara è un eterno ritorno. E’ un luogo metafisico che resta non solo nell’anima, ma si insinua nella mente e nel cuore di chi ne ha sentito solo parlare. Anche se si è lontani, anche se non lo si è mai visitato, il paese è come se facesse da calamita, come una sorta di richiamo del sangue, un continuo ritorno alle radici.
Un’attrazione fortissima, che non ha risparmiato Antonio Pisaniello, chef stellato, vero e proprio vanto dell’Irpinia ai fornelli. Dici Pisaniello e pensi all’Alta Irpinia, al coraggio e alla ricerca, che hanno portato uno chef di fama ad inventarsi avamposti del gusto, come ad esempio La Locanda di Bu ed oggi la Cena Scool, tutti premiati e rinomati. Ma, come in uno dei suoi straordinari piatti, il vero segreto è quello di sapere amalgamare ingredienti diversi, così la sua storia non si svolge solo da Montemarano, dove vive, a Calitri.
Pisaniello ha origini caudine, il bisnonno Giuseppe Pisaniello era di Cervinara ed era un lavoratore legato ai boschi e alla legna. Per un lavoro del genere, si girava tutto l’Appennino meridionale. Erano trasferte che duravano mesi e mesi, ed in alcune spesso si trovava l’amore e ci si trasferiva per sempre. Così avvenne anche per il bisnonno dello chef stellato. Antonio aveva sempre sentito parlare, in famiglia, di queste sue origini, non solo, a volte, in accese discussioni gli dicevano che era permaloso e testardo come un cervinarese. E, così, complice la conoscenza e poi l’amicizia con il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Ricci e con l’architetto e delegato alla cultura Mimmo Petecca, è iniziato l’avvicinamento verso la terra caudina.
Lo chef c’è stato diverse volte, poi rompendo gli indugi ha chiesto di poter visitare e conoscere anche Cervinara, il paese del nonno. Una abnegazione, per certi versi, commovente. E così, il nostro giornale, sempre attento alle radici e alle eccellenze che esprime la nostra terra, ha deciso di premiare Antonio Pisaniello. Una manifestazione che viene organizzata insieme al comune di Cervinara, guidato dal sindaco Filuccio Tangredi, che è anche presidente pro tempore dell’unione dei comuni della Città Caudina, ma, naturalmente, anche con il comune di San Martino, in quanto senza Ricci e Petecca non ci sarebbe stato questo incontro.
Sarà un po’ come se tutta la Valle volesse riabbracciare questo suo figlio che ha deciso di tornare a casa. E, magari, una delle sue tante iniziative potrebbe nascere anche qui da noi. Non a caso sta prendendo contatti con Tonino De Dona, proprietario di un noto locale di Montesarchio.
La manifestazione è prevista per martedì 26 aprile alle ore 18,00 nella sala conferenze del nostro giornale. Pisaniello sarà accompagnato dal giornalista de Il Mattino Annibale Discepolo, vero e proprio cantore dell’Irpinia del gusto e legato allo chef da solida amicizia. Sarà una serata per conoscere una storia di successo, l’epopea di un uomo che crede nei sogni e cerca di far sognare, un cervinarese antelitteram, felice di tornare a casa.

P. V.