Cervinara: il sindaco al lavoro per la stima dei danni e la richiesta dello stato di calamità
Cervinara. La stima dei danni e la richiesta dello stato di calamità naturale. Dopo la rabbia e l’amarezza di ieri, per il mancato colloquio con il presidente della giunta regionale della Campania De Luca che non è passato per Cervinara, il sindaco Tangredi, di buon’ora, si è recato al comune per lavorare alla stima dei danni e per preparare la delibera per richiedere lo stato di calamità naturale. Sa bene che non potrà contare su alcuna sponda da parte del presidente, degli assessori e dei consiglieri regionali. Ma i danni sono ingenti, certo non si possono paragonare a quelli di San Martino Valle Caudina, ma è necessario intervenire lungo tutti i valloni che, in questi due giorni si sono riempiti di tutto, pietre alberi, detriti di ogni genere. Alla prossima emergenza meteo , alle prossime piogge abbondanti potrebbe succedere di tutto. Genio Civile, Prefettura di Avellino, Regione Campania e Governo non possono far finta di non vedere. E’ necessario agire e farlo subito. Passerelle e finta solidarietà non servono a nulla. Sono necessarie azioni concrete per mettere al sicuro il territorio.