Cervinara: io positiva al Covid e stanca delle male lingue
Cervinara: io positiva al Covid e stanca delle male lingue. Riceviamo e pubblichiamo una lettera che non avremmo mai voluto mettere on line. E’ opportuno, però, dare voce a questa cittadina stanca di subire illazioni e sciocchezze varie.
Gentile Redazione,
Sono Porreca Adelina, una persona riservata che non ama stare al centro delle attenzioni e mai avrei creduto di dover scrivere queste cose.
Sono risultata positiva al coronavirus e non ne ho colpa. In questo momento avrei voluto solo rispetto ma ho capito bene che Cervinara non ne ha. Ringraziando il Signore sto bene, sono solo in isolamento.
Calunnie e illazioni
Non ne posso più delle calunnie e delle illazioni fatte nei miei confronti. Ma non avete nulla di meglio da fare? Tengo a precisare che non sono stata in vacanza e tanto meno in Francia.Non ho fatto movida, non ho fatto assembramento.
Ho svolto la semplice vita quotidiana di mamma e moglie. Sono stata sempre rispettevole delle regole anti covid.
Nonostante ciò ho contratto il virus e per fortuna sono l’unica positiva della famiglia. Deo gratias! Tutti mi chiedono come e dove sia avvenuto!
Magari lo sapessi! Il mio whatapp non smette mai di suonare! tanti sono i messaggi di vicinanza ma tanti sono i messaggi di chi, addirittura,mi accusa di aver contratto questo subdolo virus a Bonea.
Solo perché all’inizio di settembre ho partecipato ad una funzione liturgica nella chiesa di San. Nicola, indossando mascherina e mantenendo la distanza?
Ma stiamo scherzando? Questo virus si intrufola nel nostro organismo e non si sa dove, come, quando e perché. Questa è l’unica certezza.
Esausta
Sono esausta. Vorrei che queste lingue malevoli cessassero di elargire pettegolezzi e diffamazioni. Chiedo un po’ di rispetto e silenzio per me e per tutte le persone che stanno “vivendo” questo virus.
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