Cervinara: la visita gradita di un grande giornalista, Castello conquista Aldo Balestra

Redazione
Cervinara: la visita gradita di un grande giornalista, Castello conquista Aldo Balestra
Cervinara: la visita gradita di un grande giornalista, Castello conquista Aldo Balestra

Cervinara: la visita gradita di un grande giornalista, Castello conquista Aldo Balestra. L’ultima volta che era stato a Castello, si era trovato di fronte a delle scene apocalittiche. Gente che cercava di mettersi in salvo, vigili del fuoco e fango, tanto fango dappertutto.

Il primo giornalista

Quella tragica alba del 16 dicembre del 1999, Aldo Balestra fu il primo giornalista di una testa nazionale ad arrivare a Cervinara. Non c’erano ancora gli smartphone e, come era sua abitudine, si era portato dietro un piccola macchina fotografica e le sue foto fecero il giro del mondo

Fu lui, in un drammatico collegamento telefonico con chi scrive che era in diretta, una diretta durata tre giorni, ad elencare la lista di bambini, donne ed uomini di cui non si avevano più notizie. Erano ben 42 persone, poi con il passare delle ore, la lista si ridusse a cinque, le cinque persone che persero la vita in quella immane  tragedia.

Per quanto si continui a pensare che i giornalisti siano persone ciniche, Aldo Balestra non ha mai dimenticato Cervinara. Grazie ai social e a qualche affettuosa telefonata continua a tenersi in contatto con un paese che occupa un pezzettino del suo grande cuore, anche oggi che è capo redattore centrale de Il Mattino.

Finalmente, proprio oggi. è tornato a Cervinara. Ed è venuto proprio a Castello, la stesso luogo che aveva descritto 24 anni fa in tragiche circostanze. Oggi ha trovato una Castello, completamente, diversa piena di voglia di vivere e di riscatto. Tanto che Aldo l’ha definita, senza piaggeria, uno squarcio d’Umbria in territorio cervinarese.

Il merito di questa rinascita deve essere dato alle coraggiose attività commerciali che, sfidando tutto e tutti, si sono insediate in quel luogo storico. Tra queste non si può non menzionare La Loggia dei fratelli Franco e Pasqualino Iuliano. Proprio quest’ultimo ha fatto da Anfitrione, facendoci vedere tutto quello che stanno realizzando. Il bed and breakfast è già una realtà, a breve nascerà una bottega di prodotti di eccellenza e sarà operativo anche un servizio di asporto.

L’incontro con Franco Petraglia.

A Castello, oltre al proprietario de La Loggia, Aldo ha incontrato un suo fedele lettore, Franco Petraglia con cui ha un proficuo rapporto epistolare, visto che è proprio lui a curare la posta dei lettori su Il Mattino.

Castello non è solo uno borgo bellissimo, dal punto di vista estetico, ma è anche la riscoperta di sapori antichi, custoditi in quell’antro magico che è diventato La Loggia.

Un pranzo piacevole nel corso del quale Aldo ha ritrovato vecchi e nuovi amici. C’erano Pasquale Casale, indimenticato calciatore ed allenatore, Giacomo Silietti, Mauro De Lucia, castellano doc,  e non poteva mancare chi scrive.

La sorpresa della maglia personalizzata

Tra una portata ed un bicchiere di vino, le ore sono passate piacevolmente. E, visto che Aldo, proprio tramite i social è diventato un grande tifoso dell’Audax Cervinara, la società guidata dal presidente Pasquale Dragone e dal presidente onorario, l’ingegnere Giuseppe Ragucci, ha fatto realizzare una maglia personalizzata proprio il capo redattore centrale de Il Mattino.

Una bella sorpresa che Aldo non si aspettava e che, probabilmente, lo legherà ancora di più al centro caudino. Poi è arrivato il momento dei saluti con la promessa di rivederci al più presto per fargli trovare una Cervinara ancora più bella.

P.V.