Cervinara, l’assessore Cioffi chiede un vertice di maggioranza
Delibera da annullare o, quanto meno, da congelare. L’assessore alla cultura, Claudia Cioffi, ha chiesto ed ottenuto che il Toto- toponomastica, che impazza in questi giorni al comune, sia oggetto di un vertice di maggioranza che si terrà lunedì nove giugno alle ore 20,00. Un fine settimana di riflessione, quindi, per la giunta Tangredi, per poter tornare sui propri passi. Ricapitoliamo per qualcuno che avesse perso qualche puntata di questa avvincente vicenda, che da il senso di quanto la politica, a volte, sia lontana mille miglia dagli interessi reali dei cittadini. Giovedì scorso, cinque giugno, si svolge una riunione dell’esecutivo che tra le altre cose, decide di intitolare, il campo sportivo, una strada e due piazze a quattro uomini illustri di Cervinara. Le persone prescelte, proposte dal consigliere delegato alla Toponomastica sono il commendatore Roberto Cioffi, il notaio Domenico Clemente, padre Tarcisio Zullo ed i fratelli avvocati, Edoardo e Francesco Monetti. La giunta approva, ma la piazzetta viene intitolata solo all’avvocato Edoardo Monetti, il fratello Francesco scompare, misteriosamente. Alla riunione sono assenti due assessori, Peppino Carofano e l’esterna Claudia Cioffi. La stessa che appena si è insediata aveva stilato un regolamento su queste intitolazioni che deve essere ancora portato in consiglio comunale. La giovane professionista, venuta a sapere della cosa, resta sconcertata, in quanto aveva pensato che alla toponomastica sarebbe stato saggio mettere mano solo dopo aver approvato il regolamento, anche per evitare questioni di inopportunità. Il suo parere, però, ed il lavoro svolto per il regolamento, a quanto sembra, non è stato tenuto in alcuna considerazione. Ora, per discutere della vicenda ha chiesto la convocazione del gruppo di maggioranza. Appare evidente, però, e questo lo capirebbe anche un bambino, che se le intitolazioni non saranno bloccate, Cioffi lascerà la giunta. Dal punto di vista dei numeri non ci sarà alcuna conseguenza per la giunta Tangredi che potrà continuare a fare il sindaco. Ma, dal punto di vista dell’immagine, sarebbe una disfatta. La giovane professionista è stata scelta anche per dare un’immagine diversa all’esecutivo che si era avvitato su stesso. E Cioffi ha lavorato, in questi mesi, di gran lena mettendo in piedi importanti iniziative e dando una vera e propria svolta alla politica culturale del paese che, nei primi quattro anni, non ha prodotto quasi nulla. Ma, anche se le intitolazioni fossero ritirate sarebbe lo stesso una disfatta. Sarebbe la dimostrazione che su alcuni temi non c’è sorta di coordinamento tra sindaco, assessori e consiglieri. E che certi argomenti vengano messi in agenda solo per evitare di perdere l’unico voto che consente a questo esecutivo di continuare a governare. Francamente, a noi l’assessore Claudia Cioffi non sembra una donna buona per tutte le stagioni. Ha toccato con mano quanto la politica possa scendere a compromessi e macinare tutto. Fa bene a chiedere un chiarimento, ma subito dopo ne tragga le dovute conseguenze. Ed, intanto, alla fortezza Bastiani, che è diventato il comune di Cervinara, si scruterà l’orizzonte per cercare di scorgere l’arrivo dei Tartari che non arriveranno mai se non nella fantasia di chi si è assediato da solo.
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