Cervinara: oggi all’Asl nessuna vaccinazione infantile, alla ricerca della combinazione vincente

Redazione
Cervinara: oggi all’Asl nessuna vaccinazione infantile, alla ricerca della combinazione vincente
Cervinara: oggi all'Asl nessuna vaccinazione infantile, alla ricerca della combinazione vincente

Cervinara: oggi all’Asl nessuna vaccinazione infantile, alla ricerca della combinazione vincente. La combinazione vincente non serve solo per sbancare al superenalotto. In Valle Caudina, per essere precisi, nei comuni irpini , la combinazione vincente serve anche per vaccinare i bimbi alla sede Asl di Cervinara.

Il 16 agosto non si vaccina

Oggi, mercoledì 16 agosto, purtroppo, non è uscita la combinazione vincente ed i genitori che hanno portato i bambini a vaccinarsi, non hanno potuto fare altro che tornare a casa.

Mica importa che qualcuno ha dovuto chiedere un giorno di ferie o di permesso. Questi non sono problematiche che possono interessare a chi di dovere, a chi si dovrebbe preoccupare proprio di questo.

A tutti è stato detto che oggi non si vaccina perchè c’è il medico ma manca l’infermiera. Ecco, questa è la combinazione vincente, che bisogna indovinare. Ci vuole solo tanta fortuna perchè nessuno si preoccupa di avvisare gli utenti. Bisogna poter azzeccare il giorno in cui siano presenti, allo stesso tempo, medico ed infermiere.

Intendiamoci, medici ed infermieri hanno tutto il diritto di godersi le ferie o, se non si sentono bene, di mettersi in malattia. Queste sono cose che non discutiamo in alcun modo.

Le giuste domande

Ci chiediamo, però, è mai possibile che non si possa prevedere una sostituzione per far rispettare un calendario di vaccinazioni infantili?  Ma, diamo per scontato anche che non è stata possibile la sostituzione, si può avere almeno una comunicazione che eviti i disagi? Questo è chiedere troppo nel 2023 in un comune italiano ?

Sappiamo già che a queste nostre domande non ci sarà risposta. e’ già avvenuto in passato. Ma sappiamo anche che, continuando di questo passo, quel poco che resta della sanità pubblica andrà a farsi benedire. Così non resta altro che affidarci alla fortuna e sperare nella combinazione vincente per poter usufruire di quelli che erano i  nostri diritti di cittadini.