Cervinara: “Pari opportunità delle future classi dirigenti”, al via il corso di formazione

Redazione
Cervinara: “Pari opportunità delle future classi dirigenti”, al via il corso di formazione
Omicidio Zeppetelli, il Sindaco Lengua a colloquio con il Procuratore Airoma. Di buon'ora si è recata in Procura ad Avellino. Non  aveva appuntamento, ma il Procuratore Capo Domenico

Cervinara. Giovedì 12 dicembre, alle ore 17.30, nell’Aula Magna dell’Istituto F. De Sanctis (ex ragioneria), in via Aldo Moro, si terrà la giornata inaugurale del Secondo Corso di Formazione in “Pari Opportunità delle future classi dirigenti, governo locale e istituzioni europee”, promosso dalla Provincia di Avellino in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Parteciperanno Vittorio Amato, Direttore del dipartimento di Scienze Politiche,  Franco Vittoria e Gianluca Luise della Università Federico II, il consigliere provinciale Caterina Lengua, il Sindaco di Cervinara Filuccio Tangredi, la Dirigente dell’Istituto F. De Sanctis Serafina Ippolito.

Il corso ha registrato un alto numero di richiedenti, di gran lunga superiore ai cinquanta posti inizialmente riservati ai giovani diplomati, laureati e laureandi, nonché a dipendenti e amministratori degli Enti locali della Provincia di Avellino. L’Amministrazione provinciale ha chiesto ed ottenuto dall’Università la disponibilità a far partecipare al corso tutti coloro che ne hanno fatto richiesta, garantendone la totale copertura economica.

“Il numero consistente di partecipanti”- sottolinea il consigliere provinciale Caterina Lengua “conferma come la Provincia abbia colto l’esigenza di investire sulla formazione e promuovere l’inserimento dei giovani nel mondo delle istituzioni. Il nostro intento è quello di creare un percorso virtuoso per unire istituzioni e mondo accademico nel favorire lo sviluppo di professionalità che siano all’altezza delle sfide che ci attendono. Naturalmente, come consigliere provinciale, non posso che manifestare viva soddisfazione nel constatare  come la Valle Caudina, ospitando per la prima volta un corso universitario,  sia divenuta luogo centrale di questo percorso”.