Cervinara: passo di addio per don Vito, don Alfonso, don Lorenzo e don Giovanni

Redazione
Cervinara: passo di addio per don Vito, don Alfonso, don Lorenzo e don Giovanni

Cervinara. Domani sarà l’ultima domenica da parroci ed amministratori parrocchiali di  Cervinara per monsignor Vito Cioffi, don Alfonso Lapati, don Lorenzo Varrecchia e don Giovanni Panichella. Già domenica 12 gennaio,  con tempi e modi ancora da stabilire, i fedeli cervinaresi seguiranno le celebrazioni religiose del nuovo parroco unico, don Renato Trapani e dei due vice parroci, don Daniele Paradiso e don Luca Cennerazzo. L’ingresso dei tre sacerdoti è previsto per il pomeriggio di sabato 11 gennaio. Per loro si sta preparando una cerimonia per sancire la presa di possesso delle varie parrocchie da parte di don Renato. Dovrebbe esserci l’arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, che ha voluto questa vera e propria rivoluzione, i parroci uscenti presenzieranno e ci sarà il saluto ufficiale da parte del sindaco di Cervinara Filuccio Tangredi. E’ previsto l’arrivo di fedeli da Ceppaloni, il paese dove don Renato è stato parroco sino ad ora.

Si può dire che per la chiesa cervinarese si chiude un’epoca, non sempre segnata da momenti spirituali. Senza voler fare le pulci a nessuno, più di una volta la chiesa cervinarese non ha brillato per fede e devozione. Non c’è sta stupirsi più di tanto, questo avviene ovunque. Ora è necessario guardare avanti, pensare al futuro, sapendo che per il parroco unico non saranno solo rose e fiori. Don Renato, però, si dice sinceramente conquistato da questa nuova avventura e cercherà di spendersi per far sentire da subito una ventata di aria pura. Intanto, domani e lunedì sei gennaio, giorno dell’Epifania, segneranno il passo di addio dei quattro sacerdoti che hanno accompagnato i cervinaresi per lunghi anni. Hanno sposato tante coppie, hanno battezzato i loro figli, li hanno accompagnati ai sacramenti di comunione e cresima e li hanno tenuti per mano nel loro ultimo viaggio. Anche loro avranno di fronte una nuova sfida. Nuovi paesi e nuovi fedeli a cui indicare la strada dei Vangeli.