Cervinara, questione parroci: una nuova primavera dello Spirito

Redazione
Cervinara, questione parroci: una nuova primavera dello Spirito

Carissimo Caudino,

Con questa mia breve lettera desidero ricordare il mio articolo “FACITE AMMUINA” dove evidenziavo che il problema di Cervinara non è solamente don Vito, ma la comunione di tutti i sacerdoti con i fedeli. Una terra così storica e religiosa merita un rinnovamento spirituale che vada oltre una mediocre visione del sacerdozio inteso quasi come un privilegio e non come un servizio.

È ora che sua Eccellenza mandi profeti dal cuore aperto. È ora che i giovani tornino in Chiesa e che questa fase delicata sia gestita con rispetto verso fedeli e sacerdoti, anche verso coloro che hanno utilizzato il pulpito per lanciare accuse o provocazioni.

La Valle Caudina è terra di Maria non di polemiche. Largo al vento dello Spirito. Faccio appello a tutti perché si preghi e si faccia silenzio su un momento così delicato dove ci sono delle persone che soffrono tra il popolo e tra i sacerdoti, soprattutto quelli che non nutrono più la vita spirituale.

Che da Rocca assediata Cervinara diventi porto aperto al Vangelo. La misura è colma ma la Fede è chiamata a Resistenza evangelica. Che sia una estate di rinnovamento per tutti, che il Popolo sia una comunità viva e non reso proprietà di nessun leader religioso. Attendiamo una nuova primavera dello Spirito. Con verità.

Tiziano Izzo