Cervinara, Ragucci: Ampia coalizione per la svolta
Le parole di Sergio Clemente (leggi qui l’articolo) hanno rafforzato le sue convinzioni. Allo stesso tempo, però, sa che bisogna lavorare duro perché intorno al suo nome vuole che si possa consolidare il più vasto consenso possibile.
L’ingegnere Giuseppe Ragucci è determinato e vuole dare una svolta al governo di Cervinara. Le parole di ieri dell’avvocato Clemente hanno accelerato le dinamiche politiche del centro caudino. Chi pensava che il fronte avverso all’attuale sindaco, Filuccio Tancredi, si sarebbe avvitato, giocando proprio sulle divisione per il nome del candidato primo cittadino, ha sbagliato i suoi conti.
Clemente ha sparigliato ed ora Peppino Ragucci raccoglie il testimone e la responsabilità. “Mi impegno, ci ha detto l’ingegnere, a realizzare una compagine aperta a tutte le forze politiche e sociali. Il nostro paese vive una crisi così profonda che ha bisogno delle migliori energie, per riscattarsi. Una crisi, evidenzia l’ingegnere, determinata anche dall’incapacita’ è dalla ottusità dell’attuale amministrazione. È bene che questo venga sempre ricordato”. E non gira intorno al fatto che lui quattro anni fa sia stato determinante per l’elezione di Tangredi. “Abbiamo fatto un clamoroso errore, ha detto ancora l’ingegnere. Abbiamo preso un abbaglio, Tangredi ci aveva illuso. Poi, dopo la vittoria, ha gettato la maschera, rivelandosi insofferente, allergico a più basilari regole democratiche. Ed io non esitato a passare all’opposizione”.
Dopo di lui, poi sono arrivati anche gli avvocati Cioffi è Bizzarro e l’ingegnere Marro e la maggioranza, uscita dalle urne nel marzo del 2010, non esiste più da oramai più di un anno.
Tangredi continua a governare per un solo voto che è assicurato da Franchino Casale, eletto nella lista guidata dall’avvocato Clemente. Proprio perché è conscio degli errori di Tangredi, Ragucci tiene a sottolineare il carattere, altamente, democratico che caratterizzerà la sua lista. “Le decisioni saranno tutte condivise, annuncia Ragucci”. E poi c’è una grande questione che lo perseguita e che sarà al primo punto della sua agenda se dovesse essere eletto sindaco. Una questione che riguarda le condizioni di estrema indigenza che attanaglia tante famiglie di Cervinara. “Dobbiamo dare a quelle persone risposte immediate perché quello che si autodefiva il sindaco del popolo, proprio della gente più bisognosa, si è dimenticato”. Insomma Ragucci è pronto e consapevole della sfida che ha accettato e cercherà di vincerla per il bene di Cervinara.
Peppino Vaccariello