Cervinara: Segnali di rinascita per Ioffredo
Cervinara – Nel ventesimo anniversario della frana che colpì al cuore Ioffredo provocando distruzione e cinque morti e costrinse i suoi abitanti a un doloroso trasloco, partono finalmente i primi interventi che dovrebbero segnare la rinascita della frazione.
Nei mesi scorsi, la giunta, guidata dal sindaco Filuccio Tangredi, riuscì a sbloccare un finanziamento da 701mila euro più iva dell’ex Arcadis e fece partire immediatamente il bando per mandare in esecuzione il progetto redatto dall’ing. Gabriele Lanzotti dell’Ufficio tecnico comunale. La procedura di gara si è conclusa nei giorni scorsi e l’appalto è stata aggiudicato alla Marval srl per la somma di 651mila euro, oltre iva.
Il progetto è finalizzato a soddisfare la “esigenza primaria di sicurezza” attraverso interventi destinati alla “mitigazione del rischio idrogeologico dell’abitato del vallone Castello”, come scrive il progettista nella relazione tecnica.
La mitigazione del rischio arriva a distanza di venti anni dalla frana: uno scandalo che non provoca sdegno ed anzi è accettato senza contestazione, come conseguenza inevitabile dell’eccessivo aggravio di procedure o della vituperata burocratizzazione, contro la quale il famoso rapporto Giannini degli anni ottanta del secolo scorso è rimasto senza seguito.
I lavori previsti riguardano, in primo luogo, a Ioffredo il ponte sul torrente Castello che sarà demolito per ampliarne la gambata in modo che possa convogliare portate d’acqua superiori rispetto a quello esistente. Per lo stesso motivo l’ampliamento riguarderà anche “il tratto tombato a valle”.
Alla mitigazione del rischio si aggiunge, poi, l’esigenza, non proprio secondaria, di “restituire alla comunità di Ioffredo i propri luoghi di incontro e di socializzazione”. A tale scopo le opere progettate comprendono anche la creazione di un’area di sosta, l’allestimento di un parcheggio a servizio della Chiesa e un’area verde destinata a gioco per bambini.
Inoltre, verrà realizzato un muro di contenimento sul limitare dell’area dove c’erano prima le abitazioni.
L’area di sedime, che il comune ha acquisito per permettere ai proprietari di disporre di un lotto di terreno in località S. Marciano dove ricostruire la nuova casa fuori sito, sarà pavimentata. A completare i lavori, infine, è previsto il rifacimento dell’impianto di illuminazione e l’installazione di panchine
I lavori prenderanno il via nella seconda metà di giugno e, se non si presenteranno intoppi, dovrebbero essere consegnati prima della fine dell’anno. Ioffredo, grazie a questi interventi, dovrebbe perdere l’aria lugubre che si è portata addosso in tutti questi anni.
La ristrutturazione dell’area potrebbe segnare un momento importante per Cervinara, un vero e proprio simbolo di rinascita, benché in quattro lustri, purtroppo, molte cose sono radicalmente cambiate. Gli abitanti della zona non hanno potuto più ricostruire e stanno realizzando le loro case altrove. Vederla popolata, viva, pulsante sarà una vera e propria sfida. C’è da dire, però, che proprio presso la frazione Ioffredo/Castello, negli ultimi tempi, sono nate diverse iniziative imprenditoriali che scommettono proprio sulla valorizzazione di quel luogo, che, non dimentichiamo, è il nucleo storico di formazione del paese.