Cervinara: sequestrato cantiere vicino al torrente Castello

Redazione
Cervinara: sequestrato cantiere vicino al torrente Castello
Denunciati gli amministratori di un'industria di pelle

Cervinara: sequestrato cantiere vicino al torrente Castello. Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

In particolare, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) di Avellino, all’esito di controlli eseguiti presso un’azienda agricola di Contrada, hanno denunciato in stato di libertà l’amministratore unico dell’azienda.

La denuncia dei carabinieri forestali è presentata presso la Procura della Repubblica di Avellino. L’amministratore dell’azienda è ritenuto responsabile del reato ambientale di deposito incontrollato di rifiuti.

L’accesso ispettivo ha permesso di riscontrare un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi; costituiti da prodotti fitosanitari ad uso professionale riportanti vecchi pittogrammi indicanti caratteristiche di pericolo che non potevano essere più commercializzati.

All’esito dell’attività i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di oltre 300 chili di prodotti fitosanitari che se utilizzati avrebbero potuto provocare danni agli operatori, alla salute pubblica e all’ambiente.

Opere abusive a Cervinara

I Carabinieri della Stazione Forestale di Cervinara, ad epilogo di attività d’indagine intraprese al fine del controllo delle aste fluviali; hanno denunciato due persone ritenute responsabili della realizzazione di opere abusive.

Nello specifico, in agro del comune di Cervinara, i militari hanno accertato la realizzazione di una pista in terra battuta in area boscata; sottoposta a vincolo paesaggistico ed inserita all’interno della perimetrazione del Parco Regionale del Partenio.

L’area, a ridosso del castellone, è, tra l’altro,  posta nella fascia di rispetto del Torrente Castello, avente una lunghezza di 40 metri ed una larghezza media di 4 metri. Questo tratturo è costruito provvisoriamente dal Genio Civile nella tragica occasione della Frana del 1999.

Inoltre, i Carabinieri della Stazione Forestale di Serino, hanno deferito in stato di libertà il titolare di una ditta che depositava circa mille quintali di legna da ardere; a seguito di servizi mirati inerenti il monitoraggio del corpo idrico denominato “Vallone Lanzilli” (affluente del fiume Sabato).

Li depositava in località boschiva del comune di Serino, ricadente in area sottoposta a vincolo idrogeologico e nel perimetro del Parco Regionale dei Monti Picentini. L’area interessata, unitamente alla legna stoccata in più cumuli, è stata sottoposta a sequestro.