Cervinara: una donna è stata aggredita, le forze dell’Ordine intervengano
Cervinara: una ragazza è stata aggredita, le forze dell’Ordine intervengano. Nella serata di ieri, una giovane donna è stata aggredita in pieno centro a Cervinara. Come riporta la cronaca del nostro sito (qui l’articolo), la ragazza ha subito una ferita in testa a causa di una bottigliata.
Ci sono alcune domande a cui qualcuno deve dare una risposta: come è successo? Perché è successo? E soprattutto all’autore della aggressione ora cosa accadrà.
Cervinara: una donna è stata aggredita, le forze dell’Ordine intervengano
Queste risposte devono darle le forze dell’ordine e nessun altro. Quello che è successo non può “passare in cavalleria” perché il “paese è piccolo e ci conosciamo tutti”.Non può per diversi motivi.
Anzitutto è stata compiuta una aggressione violenta, a prescindere dai motivi che l’hanno scatenata. In un paese civile ciò non può essere tollerato in alcun modo.
Codice rosso
Poi, è stata aggredita una donna. Ci riempiamo la bocca di solidarietà, educazione e formazione ma quando capita una cosa del genere cosa succede? In Italia, ogni tre giorni, una donna perde la vita per una morte violenta.
Sempre più spesso, il decesso è causato da un uomo. Ecco perché non possibile pensare di girare la testa dall’altra parte per ciò che è successo.
Responsabilità
Che la giustizia faccia il suo corso. Accerti le responsabilità e soprattutto agisca. Le forze dell’Ordine hanno l’obbligo di vederci chiaro a prescindere dalle denunce di parte.
Non è il momento di mettere la testa sotto la sabbia. Serve far luce su ciò che è accaduto e il responsabile venga individuato e si agisca di conseguenza.
Anche perché non è giusto che un intero paese trovi la sua immagine sporcata da chi non è in grado di risolvere le questioni con la ragionevolezza e senza usare le mani.
Sicurezza
Fortunatamente, la giovane donna ha “solo” riportato delle ferite. E se non fosse stato cosi? Il paese ha bisogno di sicurezza.
Ne hanno bisogno i ragazzi che escono per una passeggiata; i loro genitori per stare tranquilli e tutta la comunità.
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