Cervinara, videosorveglianza: Il sindaco Tangredi risponde alla lettera aperta

Redazione
Cervinara, videosorveglianza: Il sindaco Tangredi risponde alla lettera aperta
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Riceviamo e pubblichiamo.

“In merito a quanto riportato circa l’intervista da me rilasciata ad una web tv locale, avente ad oggetto l’istituendo servizio di video sorveglianza sul territorio di Cervinara, si precisa che il sottoscritto rispetto alle domande del giornalista per schivare le domande tendenziose e per non cadere in facili quanto inutili polemiche rispondeva “No comment, questo lo pensa lei”, rivolgendomi al giornalista. In realtà da diversi giorni le emittenti televisive locali riportavano articoli inerenti un gruppo di imprenditori che aspettavano l’invito da parte dell’amministrazione per l’acquisto dell’impianto di sorveglianza (notizia mai smentita dagli interessati), dall’esito dell’incontro è uscito fuori che l’idea non è supportata da fatti concreti, e certamente il sottoscritto educatamente non ha infierito ma ha cercato di recuperare un ragionamento nel rispetto di tutte le posizioni. D’altronde la definizione del consiglio comunale urgente sulla sicurezza, definito una buffonata non si sa da parte di chi, dimostra il livore, ed il tentativo di destabilizzazione politica che risulta ormai abbastanza chiaro.
Le polemiche, naturalmente, vengono immesse nel circuito dell’informazione in un momento abbastanza delicato per la mia persona, a seguito delle note vicende, e non contribuiscono certamente a rasserenare il clima. Ovviamente si tenta di far crollare psicologicamente il sottoscritto, per cui ritengo che sia giunto il momento di dire basta alla campagna di veleni, e recuperiamo tutti insieme se possibile una dignità.