CM Taburno: continua la telenovela

Redazione
CM Taburno: continua la telenovela

Altra puntata della soap Comunità Montana del Taburno. Per oggi, 26 novembre, il presidente Montella ha convocato una nuova seduta del consiglio chiamando in causa “non i sindaci convocati per il consiglio del 5 novembre, ma i delegati precedenti (i componenti vengono scelti a seconda delle circostanze e delle convenienze) ed ignorando la delibera che eleggeva un nuovo Presidente” – si legge in una nota inviata alla stampa. A firmare il documento sono Giacomo Buonanno (sindaco di Moiano), Antimo Papa (sindaco di Tocco Caudio), Giuseppe Di Cerbo (sindaco di Frasso Telesino), Raffaele Scarinzi (sindaco di Vitulano), Salvatore Paradiso (sindaco di Bonea), Carmine Ciro Servodio (consigliere delegato alla CMT per il comune di Arpaia) e Carmine Valentino (sindaco di S. Agata de’ Goti la cui elezione è stata annullata con sentenza non definitiva ed oggetto di appello).
Il documento è stato stilato ed inviato alla segreteria della Comunità Montana, al Prefetto di Benevento ed alla Procura della Repubblica di Benevento, per chiedere a tali organi “di consentire alla maggioranza dell’Ente ed al nuovo esecutivo di svolgere le proprie competenze”.
Inoltre, nel documento i firmatari hanno sottolineato come, dal 5 novembre scorso, ancora la delibera con il nuovo esecutivo dell’Ente non è stata pubblicata o presa in considerazione, sottolineando ancora una volta il parere del Consiglio di Stato n. 666/2000, secondo cui Valentino risulterebbe legittimato a partecipare all’assise della CMT.

 Nella Melenzio