Confronto serio con il senatore Matera
Confronto serio con il senatore Matera. Un invito ad un confronto costruttivo non può essere usato per dare la stura ai peggiori istinti che animano i leoni da tastiera che spesso si nascondono dietro profili anonimi.
Purtroppo, il nostro invito al senatore Domenico Matera, fatto, pubblicamente, con un articolo del nostro direttore, è stato usato per polemiche di bassa lega.
Franco colloquio
Lo stesso senatore ha capito, perfettamente, lo spirito del nostro articolo e questa mattina ha avuto anche un franco colloquio telefonico con il direttore Peppino Vaccariello. I due si sono chiariti e su questo non c’erano dubbi perchè entrambi muovono dall’interesse comune di salvaguardare i diritti della Valle Caudina.
Tra un giornale ed un politico ci possono essere, anzi, ci devono essere confronti serrati , spesso aspri. Questi confronti fanno parte del gioco democratico e guai se così non fosse. Una stampa asservita al potere politico rinnega se stessa.
Ma questi confronti, critiche e via di seguito non possono diventare materia per insulti e attacchi vili e anonimi. Ci dispiace veramente che tutto questo sia successo e che sia avvenuto usando un nostro articolo onesto e leale
. Intanto, per tornare sulla vicenda della linea ferroviaria che era la tematica dell’articolo, nella telefonata con il nostro direttore, il senatore ha sottolineato che ha chiesto a De Gregorio di anticipare la richiesta all’autorità di sicurezza che deve concedere il via definitivo.
L’impegno di Matera
Questo potrebbe determinare la riapertura della strada ferrata con un mese di anticipo. Questa è una buona notizia e ne diamo atto al senatore Matera. E, allo stesso tempo, stigmatizziamo ogni tipo di strumentalizzazione rispetto ad un confronto serio e, ci auguriamo, anche sempre più costruttivo.