Cronaca: a 110 giorni dall’incidente, Fiore torna a casa

Redazione
Cronaca:  a 110 giorni dall’incidente, Fiore torna a casa
Cronaca: a 110 giorni dall'incidente, Fiore torna a casa

Cronaca: a 110 giorni dall’incidente, Fiore torna a casa. La notizia più bella che ci riempie il cuore di gioia e di speranza. Una bella notizia che riempie di gioia questa vigilia di Natale così cupa. Dopo 110 giorni tra ospedale Civile di Caserta e Cardarelli di Napoli, il 27enne Fiore Sgambato è tornato casa a San Felice a Cancello.

Era il 5 settembre quando fu vittima di un terribile incidente in moto, in via Napoli, all’altezza dell’incrocio con la frazione San Marco. Fu portato in ospedale in condizioni gravissime. Per diverse ore e giorni si era temuto anche il peggio. Ma Fiore non ha mai mollato. Da allora il recupero è stato lento ed irto di ostacoli.

Bella notizia

La prima bella notizia arrivò quando venne reso noto che era uscito dalla terapia intensiva. Poi, un passo un passo alla volto ha preso il via il suo recupero psicofisico. Sempre sostenuto dall’affetto dei suoi cari, il giovane si è affidato ai medici e alla sua grande voglia di recuperare.

Ed oggi a sette giorni dall’ultima operazione la notizia delle dimissioni dall’ospedale. Il ragazzo, figlio del vigile urbano, Gennaro Sgambato, è stato accolto dall’abbraccio di parenti e dei vicini di casa che gli hanno riservato un’affettuosa accoglienza nel condominio di via Roma. Segno di un affetto sincero.

Un’accoglienza calorosa ma rispettosa delle norme anticovid. Chiaramente il suo iter non si è ancora concluso, Fiore deve recuperare in pieno l’uso del braccio destro e fatica a con le gambe, ma per fortuna è in piedi ed oggi ha potuto salutare tutti al suo arrivo. Non possiamo che fargli un grande in bocca al lupo. Siamo certi che raggiungerà questi obiettivi.

Cronaca: a 110 giorni dall’incidente, Fiore torna a casa

Anche perché il ragazzo ha dimostrato un forza di volontà non comune. Sta stringendo i denti e non si sottrae a nessun sacrificio. Continuerà così e, finalmente, potrà dire di essersi messo alle spalle questo brutto incubo.