Valle Caudina: i volontari in trincea con il sorriso anche a Natale
Valle Caudina: i volontari in trincea con il sorriso anche a Natale
C’è una parte della società caudina che festeggerà il Natale in ambulanza o in attesa sperando che il telefono della centrale operativa non suoni mai.
Parliamo dei volontari del 118 di Cervinara che coprono il servizio per i paesi irpini della Valle Caudina.
Il pronto intervento è gestito dai volontari della Confraternita di Misericordia di Cervinara. E mentre molti di noi si lamenteranno perché non possono spostarsi, non posso sedersi in più di sei a tavolo; mentre molti accuseranno il Governo di volerli tenere prigionieri, loro, i volontari, i medici, gli infermieri, saranno in silenzio pronti ad ogni evenienza.
Padri e madri di famiglia, ragazzi e ragazze normali veglieranno sulla sicurezza sanitaria di ognuno di noi.
Non si lamentano, non imprecano e, se provi a chiedere una loro opinione, rispondono candidamente: “Facciamo il nostro dovere”. E lo fanno sempre con il sorriso, la serietà e la professionalità che da sempre li contraddistingue.
Sono coloro che intervengono in caso di incidenti o se qualcuno si sente male. E, nell’ultimo anno, sono intervenuti centinai di volte per sospetti pazienti contagiati dal Coronavirus.
Rendiamo omaggio a loro che nella generale indifferenza si muovono per il bene comune. Quante volte, poi, finiscono sotto accusa: come se i problemi della sanità italiana dovesse affrontarli chi è in prima linea.
A loro vogliamo dedicare un pensiero.
E lo dedichiamo ai membri delle forze dell’Ordine che questa notte veglieranno sulla nostra sicurezza, senza potersi sedere a tavola con i familiari.
Lo dedichiamo ai vigili del fuoco e a chiunque questa notte lavorerà per il nostro bene. A loro diciamo: grazie.
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