Cronaca: bimbo di due anni ucciso dal compagno della mamma

Redazione
Cronaca: bimbo di due anni ucciso dal compagno della mamma
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Cronaca: bimbo di due anni ucciso dal compagno della mamma. I carabinieri hanno fermato a Castel Volturno (Caserta) un uomo di origine ghanese con l’accusa di aver ucciso il figlioletto della compagna di appena due anni. Si materializza un’altra storia terribile, con una vittima piccolissima.

Il fermo ha avuto luogo  dopo che stamani la madre del piccolo, di nazionalità liberiana, si era presentata con il bimbo ormai privo di sensi alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, Dopo poco dal suo arrivo in ospedale il bambino è deceduto.

Tragedia familiare

Da questa storia trapela poco. Purtroppo, però, a provocare la morte del bimbo una serie di lesioni. Il compagno della mamma lo avrebbe picchiato in modo davvero violento.

Proprio la mamma avrebbe raccontato questa incredibile storia agli inquirenti. Ma anche lei, dopo un lungo interrogatorio ha accusato un malore ed ora si trova ricoverata presso l’ospedale di Sessa Aurunca e chiede continuamente del figlioletto.

Salvatore Carfora, l’uomo che ieri ha assassinato in strada l’ex Sonia Di Maggio, mentre passeggiava con il fidanzato, è stato arrestato.

Il 39enne, originario di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, è fermato nel centro di Otranto, dove si era rifugiato durante la sua fuga. È arrestato dalla polizia e condotto in commissariato. È accusato di omicidio volontario.

Ieri sera la macabra scena

Mentre era con il fidanzato a fare compere in via Pascoli, nel paesino di Specchia Gallone (Lecce), Sonia è aggredita dal Carfora e colpita con diversi fendenti: al collo, al volto, alla nuca.

A nulla sono valsi i tentativi di fermare l’aggressore, Carfora ha portato a compimento il suo folle e atroce piano, lasciando la vittima riversa nel suo sangue e poi si è dato precipitosamente alla fuga.

Sgomenti, i passanti hanno cercato di prestare soccorso alla ragazza, ma come  i medici avrebbero confermato di lì a poco, non c’era niente da fare per lei. Dopo il delitto Salvatore Carfora si è dato alla fuga.

È fermato mentre, a piedi, cercava di raggiungere un mezzo con il quale allontanarsi dal Salento. Salvatore Carfora, 39 anni, originario di Torre del Greco, era letteralmente ossessionato da Sonia.

Dopo la fine della loro relazione aveva continuato a seguirla, importunarla, minacciarla, soprattutto in presenza del nuovo fidanzato, coetaneo di Sonia.

Per questo, secondo le ipotesi investigative, Carfora avrebbe guidato fino alla cittadina del Salento per mettere a segno la sua vendetta, armato di coltello. Già noto alle forze dell’ordine, Carfora aveva lasciato l’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa (Caserta) lo scorso 19 giugno.

La donna ha fatto da scudo al fidanzato

L’allarme era scattato ieri pomeriggio. Quando è giunta una chiamata molto preoccupata che chiedeva l’urgente intervento degli uomini del 118 nel piccolo borgo di Specchia Gallone, nel Leccese, che conta poco più di 500 abitanti.

Cronaca: bimbo di due anni ucciso dal compagno della mamma

È qui che una giovane donna di 29 anni e originaria di Rimini, Sonia Di Maggio, è trovata riversa in strada, lungo via Pascoli, sanguinante e morente. A nulla è valso, infatti, il tempestivo intervento dei soccorritori.

La donna è dichiarata morta poco dopo il trasporto in ospedale. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, Sonia avrebbe fatto da scudo al fidanzato, in una lite con il suo ex compagno e sarebbe così colpita.