Cronaca: incendio in un’abitazione gravissima una 93enne

15 Gennaio 2021

Cronaca: incendio in un’abitazione gravissima una 93enne

Cronaca: incendio in un’abitazione gravissima una 93enne. Un drammatico incidente ha avuto luogo nel centro di Santa Maria Capua Vetere. I sanitari del 118 hanno trasportato d’urgenza  una  93enne, S.T. in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Si  trova in gravissime condizioni.

Le fiamme, per corso di accertamento, hanno invaso la sua abitazioni. I soccorritori hanno trovato la donna era riversa a terra priva di conoscenza, a causa delle intossicazioni da fumo. Presentava ustioni di secondo e terzo grado alle gambe probabilmente allo scopo di sfuggire dalle fiamme che si sono impossessate dell’abitazione di piazza Adriano.

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Nella zona sono giunti verso le 18 i vigili del fuoco del comando provinciale che hanno spento il rogo. La donna è stata immediatamente trasportata in ospedale. A preoccupare oltre alle ustioni c’è anche il trauma cranico dovuto alla caduta.

Intanto, in Valle Caudina una 99enne  si è vaccinata. Il pollice all’insù per dire, andrà tutto bene. Per sottolineare l’ho fatto io ed ora fatelo tutti. Il bel volto della lotta contro il covid, quello che apre il cuore alla speranza, è quello di Anita De Masi. Ha appena 99 anni e, nel pomeriggio di ieri, diligentemente, si è sottoposta a vaccino.

La signora De Masi è di Airola, ma ora viene accudita, con tanto amore, presso la Rsa Donatello di Bonea. Ieri pomeriggio, i sanitari dell’asl Benevento, hanno effettuato le vaccinazioni alla Donatella e a Villa San Giorgio di Airola.

La più anziana

La più anziana di tutti, quella che ha più primavere da raccontare, è proprio questa nonnina che non perde un colpo. Subito dopo il vaccino, si è messa in posa e si è fatta fotografare. Lo ha fatto anche per lanciare un messaggio.

Vuole far sapere che sta bene e che dobbiamo vaccinarci e dobbiamo farlo e basta, senza discussioni. Nell’attesa, dobbiamo rispettare tutte le restrizioni contro il covid.

Lo dobbiamo fare prima di tutto per noi. Poi, per difendere tutte quelle persone come Nonna Anita. Ci permettiamo di chiamarla così, in segno di affetto e ammirazione.

Tanti anziani portati via

Questa maledetta malattia pandemica ha portato via e, tutt’ora, porta via tante persone anziane. Gente che, spaccandosi la schiena e tra mille sacrifici, ha costruito il nostro presente. Persone che ci hanno regalata una società, tutto sommato giusta e democratica.

Grazie a loro, possiamo avere le cure mediche gratuite e nessuno deve avere paura  di ammalarsi. I nostri ospedali sono aperti a chiunque ne abbia bisogno.

Cronaca: incendio in un’abitazione gravissima una 93enne

Hanno fatto tantissimo e tanti di loro stanno ancora facendo tantissimo. Basti pensare al ruolo dei nonni prima della pandemia o a tutte quelle famiglie che sopravvivono grazie alla pensione di un anziano.

Non dimentichiamo tutto questo quando, stupidamente, facciamo cose senza pensare alle conseguenze. Nonna Anita ha tanto ancora da dare tanto da insegnare. Il suo pollice all’insù è ancora un insegnamento. A 99 anni si può essere ancora positivi nella vita e negativi al covid.

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