Cronaca, Pratola Serra: scoperta in casa una serra, altamente efficiente, per la coltivazione della marijuana

Redazione
Cronaca, Pratola Serra: scoperta in casa una serra, altamente efficiente, per la coltivazione della marijuana

Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino, hanno tratto in arresto un 48enne napoletano, pregiudicato, residente in Casagiove (CE), ma di fatto domiciliato in Pratola Serra(AV), responsabile di detenzione, ai fini dello spaccio, di sostanze stupefacenti.
L’arresto del 48enne è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, allorquando, i poliziotti, a conclusione di un’accurata attività investigativa, si portavano presso l’abitazione dell’uomo, dalla quale fuoriusciva un fortissimo odore di marijuana. Entrati nell’appartamento, gli operanti constatavano la presenza del 48enne e immediatamente la loro attenzione veniva attirata da una porta che si presentava totalmente sigillata con dello scotch (carta gommata), posto anche sulla toppa  della serratura. Pertanto si procedeva ad aprire la porta ove si constatava  la presenza di una serra alta metri 2 e larga mt. 1.5, chiusa ermeticamente con una cerniera. All’esterno della serra erano ben visibili una serie di apparecchiature elettriche collegate a dei grossi tubi di alluminio, nonchè due fusti pieni di acqua; il tutto necessario  ad alimentare la crescita di 9 piante di marijuana, dal peso complessivo di circa Kg. 1,5,  alte poco più di 1 metro, che presentavano già numerose infiorescenze.
La serra, interamente rivestita in alluminio, si presentava “tecnologicamente ben congeniata”, tenuto conto che, seppur costruita artigianalmente, includeva un efficiente sistema di areazione con tubi in alluminio che servivano per dissipare il calore in eccesso attraverso una finestra i cui vetri erano stati sostituiti con cartoni,   ventilatori predisposti in maniera opportuna per il funzionamento con timer, gruppo di continuità e generatori di corrente elettrica, in azione in caso in caso di necessità; il tutto per fornire un costante ed efficiente apporto alla coltivazione della droga, a discapito però del fortissimo,  nauseante odore, che costantemente fuoriusciva dall’appartamento. Nel prosieguo della perquisizione, nella stessa stanza, venivano rinvenute, nei pressi di uno stendino, numerose infiorescenze di marijuana già essiccate, e altre venivano rinvenute, celate, all’interno di due bicchieri di vetro avvolti da nastro isolante, ed altre ancora  rinvenute all’interno di uno scatolo di polistirolo, il tutto per un peso complessivo di  circa 450 grammi di marijuana.  Il 48enne, pertanto, veniva tratto in arresto ed in attesa del giudizio di convalida,  sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione sita in Casagiove.