Cronaca: professoressa stroncata da un malore, era in video riunione con la scuola

Redazione
Cronaca: professoressa stroncata da un malore, era in video riunione con la scuola
Valle Caudina: le superiori tornano in dad il 15 febbraio ?

Cronaca: professoressa stroncata da un malore, era in video riunione con la scuola. Cordoglio e incredulità nel mondo della scuola per l’improvvisa morte di Teresa D’Elisa, 50enne, docente all’Istituto comprensivo ‘Petrone’ di Campobasso.

È stata stroncata da un malore mentre, in videoconferenza, era in riunione, i, con alcuni colleghi. L’Ansa ebbe modo di incontrala nel 2017 in occasione di un focus dell’I.C. ‘Petrone’ sul corretto uso della penna. E sul recupero di una fondamentale manualità, soprattutto per i ‘nativi digitali’, messa in crisi da cellulari e computer.

Cronaca: professoressa stroncata da un malore. era in video riunione con la scuola

“Negli ultimi anni, con l’utilizzo dei mezzi multimediali – osservò – forse si è perso il senso dell’importanza della scrittura ed è anche cambiato il linguaggio. Abbiamo notato anche una difficoltà maggiore nella produzione del pensiero”.

Purtroppo, un malore improvviso l’ha stroncata. I colleghi in video conferenza non hanno potuto fare nulla per aiutarla. A quanto pare, però, nulla avrebbe potuto  salvarle la vita.

‘Medico mi ha prescritto di camminare’, era a 150 km da casa

Trovato dai carabinieri di Agnone (Isernia) a 150 chilometri dalla sua abitazione, risponde: “Il medico mi ha prescritto di camminare molto”. L’uomo, residente in un centro abruzzese, aveva violato le prescrizioni dettate dalla pandemia e per questo è stato denunciato.

E’ stato fermato in un centro dell’Altomolise e molto probabilmente per evitare le sanzioni ha trovato un motivo, al quale sinceramente è molto difficile dare credito, da raccontare ai militari dell’Arma.

Ortis si incatena fuori ministero Salute, Molise dimenticato

Una forte forma di protesta con ‘incatenamento’ davanti alla sede del Ministero della Salute. A metterla in atto il senatore molisano Fabrizio Ortis (M5s) che ha voluto così rimarcare le difficoltà che sta vivendo il Molise in ambito sanitario.

“Una sanità allo sbando già prima del Covid19 – ha scritto sulla sua pagina ufficiale di Facebook – un presidente di regione ed un direttore generale in perenne stato confusionale. Un commissario senza i mezzi per lavorare ed una di cui si sono perse le tracce.

I  nostri continui richiami a prendere in considerazione la grave situazione del Molise costantemente ignorati. Prima le tende collassate con la neve – ha aggiunto – ora i container (grazie tante Arcuri) che nemmeno i sanitari vogliono.

Tutto pur di non spendere un soldo per le strutture pubbliche. Il Ministero deve muoversi ed intervenire ora! Il Molise merita di esistere”.

Covid: Molise, partito richiamo vaccini per 6.600

In Molise dal 27 dicembre sono state effettuate circa 6.600 prime vaccinazioni anti Covid e “già siamo partiti con i richiami per altre 6.600 dosi”. Lo riferisce il direttore generale dell’Azienda sanitaria regionale, Oreste Florenzano.

“La prossima settimana – ha aggiunto – dovrebbero arrivare anche le prime dosi del vaccino Moderna. Il quantitativo dovrebbe essere di circa 300 dosi, ma anche questo – ha precisato il vertice dell’Asrem – prevede la doppia inoculazione.