Cronaca: sfondano il vetro dell’auto e rubano anche 3 calze della befana

Redazione
Cronaca: sfondano il vetro dell’auto e rubano anche 3 calze della befana
Calze appese e occhi sbarrati, arriva la Befana

Cronaca: sfondano il vetro dell’auto e rubano anche 3 calze della befana. Forse dovrebbe esistere un limite anche per i ladri. Un confine da non superare mai. Purtroppo, la storia del rider di Napoli, ci dice che, oramai, i predatori non si fermano davanti a nulla. Lo conferma anche questa storia che arriva da Caserta.  Una storia che offende ed  indigna.

Ladri senza scrupoli

Ladri senza scrupoli hanno saccheggiato un’auto ed hanno  portano via anche le tre calze piene di cioccolata e dolciumi destinate ai bambini.E’ successo in serata in via Unità d’Italia ad un commercialista del centro di Caserta.

Il professionista aveva lasciato l’auto, una Jeep Compass, nella zona del monumento, per andare a fare una visita medica.Al suo ritorno ha trovato il finestrino sfondato. I malfattori avevano portato via il computer portatile, la borsa da lavoro e tre calze della befana. Calze che da lì a poco avrebbe dovuto consegnare al fratello, un regalo per i suoi tre nipoti da recapitare questa notte sui comodini.

Computer e borsa

Il furto del computer e della borsa da lavoro ci sta tutto. Il commercialista è stato, diciamo così, incauto. Anche se viene da pensare come non si possa essere mai sicuri quando si parcheggia l’auto. Purtroppo sono questi i tempi in cui viviamo. Ma portarsi via anche le calze della befana. Beh, questo va davvero oltre ogni limite.

L’unica cosa che viene da pensare è che le tre calze il ladro le abbia portate ai suoi figli. Altrimenti non si spiegherebbe un crimine così odioso. Del resto, se una persona decide di andare a rubare deve essere mosso, per forza, da un’estrema necessità.

Cronaca: sfondano il vetro dell’auto e rubano anche 3 calze della befana

Solo così si riesce ad indorare la pillola. Pensando anche che il commercialista abbia subito ricomprate le calze per i nipoti. Resta, però, il gesto che sembra davvero un gesto senza alcuna speranza.